Mourinho torna (di nuovo) a San Siro. Ma questa volta sarà speciale
"Che emozioni proverò al mio ritorno a San Siro? Mi devo preparare e cercare di non averne. Ma la gente non dimentica". Con queste parole, José Mourinho commentava l'accoppiamento in Coppa Italia con la sua Inter. Domani lo Special One tornerà in un Meazza colorato di nerazzurro per la prima volta nel post-Triplete. Sorprende come il destino, quasi ricorrendo ad una sorta di incantesimo, abbia voluto tenere lontani così a lungo i tifosi interisti e il condottiero più amato della loro storia recente. Un esiliato pronto a far ritorno nella patria calcistica che l'ha definitivamente consacrato all'Olimpo di questo sport, rendendolo immortale.
San Siro-bis: questa volta sarà più speciale
A onor del vero José, in questa stagione, a San Siro c'è già stato. Un ritorno tutt'altro che morbido, perché in casa giocava il Milan. Una serataccia per Mou, che oltre alla sconfitta dovette sorbirsi novanta minuti di fischi, ingiurie d'ogni sorta, e cori di scherno dai tifosi più miti. Nessuna reazione durante il match, al contrario di quanto accadde all'Allianz nel blitz del suo United contro la Juve, ma nel dopo-gara la replica fu in perfetto stile Mourinho: "Sarà un'emozione tornare a giocare qui contro l'Inter, non contro il Milan. Tre anni fa la proprietà del Milan mi fece un'offerta per venire ad allenare qua. Dopo tre giorni di riflessioni risposi di no, e mi fa un piacere tremendo aver preso quella decisione". Il solito José: questa volta gli applausi, c'è da starne certi, non mancheranno. E saranno probabilmente scroscianti. Perché la gente, per l'appunto, non dimentica.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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