Milito: "Mourinho? Volevo che tornasse all'Inter. Spero faccia bene, tranne contro i nerazzurri"

Milito: "Mourinho? Volevo che tornasse all'Inter. Spero faccia bene, tranne contro i nerazzurri"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
martedì 4 maggio 2021, 21:59Primo piano
di Alessandra Stefanelli

Eroe dell’Inter del Triplete, l’ex attaccante Diego Milito si racconta così ai microfoni di Sky Sport per celebrare lo Scudetto nerazzurro: “Se ho festeggiato lo Scudetto anche io? Certamente. Sono molto felice per tutta la società e per i tifosi. Dopo 11 anni ci voleva e siamo tutti felicissimi. Ci voleva dopo tanto tempo senza riuscire nemmeno a lottare per il titolo, una squadra come l’Inter ha il dovere almeno di provarci. Questo scudetto porta la Juventus alla fine di un percorso vincente dopo nove anni. È uno scudetto molto sentito e anche molto meritato per i nerazzurri. Un paragone con l’Inter di Mourinho? A me non piacciono i paragoni, ognuno ha il proprio stile e la propria mentalità. Dall’esterno vedo un feeling enorme tra allenatore e giocatori che è una cosa importantissima per poter vincere qualcosa. Conte è un grandissimo allenatore, per quanto fatto finora. Spero l’Inter inizi un ciclo vincente, lo meritano i tifosi e la società".

Su Lukaku: “Siamo diversi, ma a me non piace parlare dei singoli. Quando ci sono dei successi così grandi è sempre bene parlare del collettivo, questa è una vittoria del collettivo. Lukaku è stato importantissimo, ma dietro c’è stato anche un gruppo forte come lo è stato all’epoca per me. C’è anche Lautaro, ma anche Sanchez che quando è entrato ha sempre fatto bene. Lautaro? Sono felicissimo anche per lui. L’ho visto e credo che lo abbiano visto tutti, è cresciuto tantissimo, ora è un giocatore completo. Lo conosco da quando era piccolo, ho grande stima per lui. È un grandissimo giocatore e una grandissima persona. Può ancora crescere tanto, ma credo che abbia già fatto tanto".

Sulla Champions vinta nel 2010: “Nel 2010 noi eravamo molto convinti di noi anche se affrontavamo dei campioni, il Bayern era una grandissima squadra ma noi eravamo molto tranquilli. Dopo gli ottavi di finale contro il Chelsea, che a livello simbolico e mentale era stata una molto dura, ci siamo resi conto di poter arrivare fino alla fine. Dopo Barcellona, avendo eliminato i più forti in semifinale, sicuramente siamo arrivati a Madrid molto tranquilli sapendo di poterla vincere”.

Sul primo messaggio dopo lo Scudetto: “A Pupi. Dopo la partita del Crotone l’ho sentito, era molto felice. Aspettava la partita dell’Atalanta e dopo è stato sicuramente molto contento”.

Su Mourinho: “Credo che sia molto positivo per il calcio italiano. Mi sarebbe piaciuto che lui tornasse all’Inter, ma noi gli vogliamo molto bene e vogliamo che faccia bene ovunque, ovviamente nel mio caso spero non faccia bene contro l’Inter e contro il Genoa. Avere un allenatore così in Italia però ti fa fare un salto di qualità. Lui è un allenatore molto bravo a gestire l’aspetto umano, capisce il momento dei calciatori e penso che questo sia molto importante. Lui sa come gestire ogni situazione ed è una cosa che non hanno tutti, per questo dico che è uno dei migliori al mondo. Gli facciamo un grande in bocca al lupo tranne ovviamente quando giocherà contro le mie squadre, l’Inter e il Genoa. Lavorare con Mourinho? Ho grande stima per lui, ma non lo so. Lui ha un grande staff immagino, non abbiamo mai parlato di una possibilità del genere".