Marotta: "Vogliamo trattenere Lautaro. Speriamo che Zhang resti a lungo, e su Skriniar..."
"Chi ha incastrato Beppe Marotta?". Si intitola così il format di Cronache di Spogliatoio con l'AD nerazzurro, che viene intervistato nella sede dell'Inter dai bambini della scuola calcio di Marco Parolo, e si sbilancia subito su Lautaro Martinez: "Lautaro Martinez intanto è un bravissimo giocatore, un bravo papà e un elemento con dei valori importanti. Ama l'Inter come l'Inter ama lui, è un bel concetto. Lui vuole rimanere con noi e siamo contenti di tenercelo. Oggi è già una bandiera, perché ha la fascia di capitano, che viene data nella squadra a chi ha valori importanti e fa la differenza rispetto agli altri".
Cristiano Ronaldo l'ha fatta arrabbiare quand'era alla Juve?
"CR7 è stato un bravissimo giocatore, ma soprattutto un grande campione. Sa trasmettere delle convinzioni molto forti ai compagni, era il leader della squadra e trascinava tutti. Forse era un po' impegnativo, ma non mi ha mai fatto arrabbiare".
Aveva iniziato a fare il giornalista perché sognava di fare quella professione, o perché era un modo di entrare nel mondo del calcio?
"Ero già nel mondo del calcio, ma avevo due strade da seguire: o fare il dirigente o fare il giornalista. Per sei mesi ho provato tutte e due le esperienze, poi ho scelto di fare il dirigente perché si è creata l'opportunità giusta. Credo che più in fretta si acquisisce l'esperienza, più si riescono a gestire le situazioni. Io sono famoso perché giro attorno alle domande e non racconto niente, oppure racconto bugie bianche. Si può dire che questo sia un retaggio della mia breve esperienza giornalistica".
Skriniar non l'ha venduto perché pensava restasse?
"Ci sono state un po' di divergenze e difficoltà tra Skriniar e l'Inter. Questo ha portato alla rottura di quello che era un rapporto di amicizia e appartenenza tra noi, quindi le strade si sono divise. Lui è andato a Parigi, noi siamo andati avanti e bene senza di lui".
Qual è stata la trattativa per un giocatore poco quotato che le ha dato grandi soddisfazioni?
"Ci sono stati tanti esempi nella mia carriera. L'ultimo è qui con noi ed è un giocatore che ha giocato in Nazionale ed è un grandissimo professionista. Si chiama Matteo Darmian, è un ragazzo che Ausilio ed io abbiamo preso praticamente per pochissimi soldi ed ora vale molto di più. Si tratta di uno dei giocatori che stimo di più per la serietà e i suoi valori. Va preso come esempio per come ha dimostrato pian piano i suoi valori".
Qual è stato l'acquisto più difficile e complicato della sua carriera?
"L'operazione per portare Paul Pogba alla Juventus è stata molto complicata. Lo presi a 19 anni, non aveva rinnovato col Manchester United e lo volevano tantissime squadre. Non è stato facile convincerlo a firmare per la Juventus".
Zhang può davvero rimanere a lungo all'Inter? Ci sono pareri discordanti.
"Zhang è giovane, bravo, ambizioso e ha tanta voglia di fare il presidente dell'Inter. Speriamo che rimanga per tanti anni, tifiamo tutti per la sua permanenza".
Recentemente ha detto che vuole inserirsi nell'ambito della politica. Continuerà all'Inter o questi saranno i suoi ultimi anni?
"Ognuno ha le sue passioni accanto al lavoro. Quando dico che, dopo aver smesso col calcio, vorrei dedicarmi alla politica intendo dire che mi piacerebbe occuparmi dei bisogni dei giovani e dello sport. Non abbiamo strutture, campi d'allenamento e tante cose non sono adeguate. Mi piacerebbe impegnarmi per migliorarle in futuro, è una cosa che faccio con passione e che farei per migliorare le condizioni di questo settore per i più piccoli".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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