Le pagelle di Spezia-Inter - Dumfries, più ombre che luci. Capitan futuro Lautaro è appannato

Le pagelle di Spezia-Inter - Dumfries, più ombre che luci. Capitan futuro Lautaro è appannatoTUTTOmercatoWEB.com
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sabato 11 marzo 2023, 12:03Primo piano
di Alessandra Stefanelli

Risultato finale: Spezia-Inter 2-1

INTER

Handanovic 5,5: Nell’ambito del turnover in vista del Porto c’è spazio anche per il portiere sloveno che torna titolare. Nel primo tempo non è mai chiamato a compiere grandi interventi, nel secondo viene invece trafitto al primo tiro in porta pur senza avere grosse colpe.

D’Ambrosio 5,5: Chance da titolare anche per l’esterno di Caivano, uno dei senatori di questa Inter. Sul campo risponde col piglio giusto, conquistandosi anche un buon calcio di rigore che purtroppo viene fallito. Nella ripresa naufraga con il resto della difesa. Dal 66’ Dumfries 5: Luci e ombre. Si guadagna il calcio di rigore del pareggio, poi vanifica tutto regalando allo Spezia quello del nuovo vantaggio. Fantozziano.

Acerbi 5: gli tocca un cattivo cliente come Nzola. Nel primo tempo lo controlla bene, nel secondo si fa clamorosamente superare nell’occasione che poi porterà al vantaggio ligure. Nemmeno lui, fin qui una delle certezze dell’Inter inzaghiana, riesce a evitare il naufragio.

Bastoni 5,5: Contribuisce al grosso buco difensivo da cui poi scaturisce il vantaggio spezzino. In generale appare lontanissimo dai livelli che lo avevano reso uno dei difensori più ambiti sul mercato

Darmian 5,5: Pronti via costringe subito Gyasi al fallo da giallo. Non si propone con grande continuità, bada più a controllare di avversari e a mantenere la posizione. Spesso intercambia la propria posizione con D’Ambrosio, senza tuttavia mai riuscire a pungere in avanti. Dall’81’ Carboni s.v.

Barella 5,5: Qualche buona giocata con cui spalanca la porta ai compagni, forse gli manca però il tentativo individuale. Nella ripresa è lui il primo a venire sostituito quando c’è da recuperare il risultato. Dal 66’ Calhanoglu 5,5: Prova a velocizzare la manovra nerazzurra, ma l’Inter sembra non crederci mai. La sua energia non basta.

Brozovic 5,5: Dal suo ritorno a pieno regime sta faticando a ritagliarsi il suo spazio, complice anche un Calhanoglu in stato di grazia. Oggi doveva dare un segnale importante sul campo, ma la prestazione non è stata di quelle capaci di scalzare il turco. Appare in ripresa, ma non è ancora abbastanza.

Mkhitaryan 5.5: Ormai è uno degli inamovibili per Inzaghi che se può a lui non rinuncia mai. Oggi prova a muoversi bene tra le linee e cerca anche la conclusione personale, ma anche lui come tutta l’Inter sembra in formato trasferta: la mira non c’è. Dal 66’ Dzeko 5,5: Conferma il momento non felicissimo. Non si rende praticamente mai pericoloso dal suo ingresso in campo.

Gosens 6: Conferma il buon momento di forma alla terza partita da titolare. L’infortunio sembra ormai alle spalle, dalla sua fascia arrivano le occasioni migliori. Manca purtroppo di precisione. Dal 66’ Dimarco 5,5: Rientra dopo l’infortunio e prova a mettere minuti nelle gambe, anche per lui però la mira non è quella dei giorni migliori.

Lukaku 6: Inzaghi gli dà un’altra occasione per brillare da titolare, lui ci mette tanta buona volontà ma non riesce a incidere come vorrebbe. Per quanto sia in crescita, appare ancora lontano dall’esplosività che lo ha sempre contraddistinto. Nel secondo tempo prova anche a decentrarsi cercando il passaggio per i compagni, ma non va.

Lautaro 5: Le gerarchie all’Inter sono chiare, è lui l’inamovibile dell’attacco dell’Inter e il rigorista. Resta il dubbio se il rigore sia stato più sbagliato dal Toro e ben parato da Dragowski. Ha poi l’occasione per riscattarsi nel finale di primo tempo, ma il portiere dello Spezia gli dice ancora di no. Oggi capitan Futuro è decisamente appannato.

All. Inzaghi 4,5: Il Porto tra pochi giorni imponeva qualche rotazione, ma in generale le scelte del tecnico non hanno convinto: questa squadra sembra non poter fare a meno di Calhanoglu. I cambi, quando arrivano, appaiono tardivi e sconclusionati, dettati più dalla disperazione che da un’idea.

SPEZIA

Dragowski 7; Amian 6, Ampadu 6,5, Caldara 5, Nikolaou 6; Bourabia 6,5, Zurkowski 5 (dal 46’ Ekdal); Agudelo 6 (dal 67’ Kovalenko), Shomurodov 5 (dal 46’ Maldini 7, dal 90’ Wisniewski s.v.)), Gyasi 5,5; Nzola 7. All.: Semplici 7