Le pagelle di Sheriff-Inter: Brozovic dimostra perché è insostituibile. Vidal è tornato lui

Le pagelle di Sheriff-Inter: Brozovic dimostra perché è insostituibile. Vidal è tornato luiTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 3 novembre 2021, 23:16Primo piano
di Alessio Del Lungo

SHERIFF (4-2-3-1): Athanasiadis 6,5; Costanza 5,5, Arboleda 5,5, Dulanto 5, Cristiano 6; Addo 5 (dal 62' Radeljic 5), Thill; Traore 6, Kolovos 5,5 (dal 73' Bruno SV), Castaneda 5,5; Yakhshiboev 5 (dall'83' Julien SV). Allenatore: Vernydub 5

INTER

Handanovic 6 - Classica partita di ordinaria amministrazione nella quale viene impegnato veramente pochissimo. Peccato per il gol di Traore allo scadere sul quale non poteva farci davvero niente, ma che sicuramente lo avrà fatto arrabbiare.

Skriniar 6,5 - L'uomo dei gol pesanti. Nella partita di oggi lo si vede di più in fase offensiva che in quella difensiva perché lo Sheriff prova a ripartire veramente poche volte e allora lo slovacco deve essere bravo a costruire e a portare palloni nella metà campo avversaria. Il sigillo del momentaneo 0-2 al 66' è di importanza capitale. Mezzo voto in meno per l'ammonizione, ma soprattutto l'errore sul gol preso in pieno recupero.

De Vrij 6,5 - Sicuro, intraprendente e sempre pronto a rifornire centrocampisti ed attaccanti con palloni precisi. La linea difensiva molto bassa dei padroni di casa lo obbliga a portare la sfera, ma per l'olandese questo non è mai un problema. Preciso anche nelle letture. (Dall'85' Ranocchia SV)

Bastoni 6,5 - Il terzetto difensivo risulta essere pressoché perfetto, concedendo solo le briciole agli avversari. Il classe '99 piace soprattutto per la sua bravura ad accompagnare prima Dimarco e poi Perisic con le sovrapposizioni, ma anche per la capacità di velocizzare spesso la manovra.

Darmian 6 - Il primo tempo dell'Inter è un assedio alla porta dello Sheriff, ma i nerazzurri non riescono a trovare il gol. L'esterno destro di Inzaghi non brilla particolarmente, ma non demerita neanche e offre la solita solidità difensiva. Sostituito all'intervallo per ragioni tattiche e perché ammonito. (Dal 46' Dumfries 6 - L'olandese era reduce da prestazioni decisamente non convincenti, ma stasera non stecca ed entra con il giusto piglio. Nessuna particolare occasione però per incidere nella partita, ma un contributo apprezzabile in fase difensiva).

Barella 6,5 - Quantificare quanto corre e quanti chilometri faccia ogni partita diventa difficile anche per il GPS. La cosa che colpisce è la lucidità che ha nella gestione del possesso palla malgrado non si fermi nemmeno un attimo. Inesauribile.

Brozovic 7,5 - Il man of the match di Tiraspol è senza dubbio il croato. Il gol che sblocca la gara vale da solo la palma di migliore in campo perché arriva in un momento delicatissimo della partita e della stagione dell'Inter, in più aggiunge grande dinamismo ed anche un paio di recuperi palla decisivi. E' lui che batte il corner dello 0-2. Insostituibile.

Vidal 7 - Il Guerriero è tornato. Una delle partite più belle giocate dall'ex Juventus con la maglia dell'Inter, complici anche i ritmi non forsennati imposti dallo Sheriff. Il cileno è determinante nel gol dello 0-1, ma soprattutto recupera una quantità di palloni davvero indefinibile e mostra tanta grinta che mette al servizio della squadra.

Dimarco 6 - Come Darmian anche lui gioca una gara attenta e diligente, sbagliando poco e battendo, come al solito, calci di punizione ed angoli perfetti. In copertura deve lavorare poco visto il dominio assoluto del match da parte dell'Inter. (Dal 64' Perisic 6 - Entra giusto un paio di minuti prima del raddoppio di Skriniar, punta ogni tanto il suo diretto avversario creando superiorità numerica e gestisce il possesso palla per addormentare la partita).

Lautaro Martinez 6 - Tanto, troppo sfortunato. Sicuramente non una delle migliori partite di Lautaro Martinez, ma il Toro lotta e prova in ogni modo a trovare il gol che però gli viene negato dai difensori avversari e dal palo della porta difesa da Athanasiadis. (Dall'81' Sanchez 7 - Entra e segna, basta questo per guadagnarsi un voto super. In pochi minuti fa la differenza e dimostra che, quando sta bene, ce n'è per pochi).

Dzeko 6 - Anche il bosniaco, come il compagno di reparto, si sbatte e prova a segnare, ma nel suo caso è il portiere avversario a superarsi dopo un controllo sontuoso di petto. Nel complesso la prova è sufficiente perché riesce a legare molto il gioco ed il punteggio alla fine sorride all'Inter, ma da uno come lui ci si attende qualcosa in più. (Dall'81' Correa SV)

Allenatore: Simone Inzaghi 7 - L'Inter domina la partita dall'inizio alla fine e ritrova l'equilibrio che gli era mancato per molto tempo. Riesce a mettersi al secondo posto in classifica e adesso vede davvero la possibilità di qualificarsi agli ottavi di finale.