Le pagelle di Inter-Slavia Praga 3-0: Lautaro segna, Thuram fa segnare. Lampi di vero Zielinski

Le pagelle di Inter-Slavia Praga 3-0: Lautaro segna, Thuram fa segnare. Lampi di vero ZielinskiTUTTOmercatoWEB.com
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di Alessandra Stefanelli

Sommer 6: Rientra da titolare e vive una serata di assoluta tranquillità. Non deve compiere interventi significativi, ma resta sempre concentrato e sicuro nelle uscite. Una gara che avrebbe firmato volentieri in ogni notte di Champions.

Bisseck 6: Torna in campo dopo tempo e gioca con ordine. Non brilla per personalità, ma nemmeno sbaglia: un rientro incoraggiante che lascia intravedere margini di crescita. Dal 67’ Akanji 6: Subentra e chiude ogni varco con l’esperienza che lo contraddistingue.

Acerbi 6,5: Non solo il solito baluardo difensivo: quando gli avversari non lo pungono, si concede sortite offensive. Da lui parte l’azione del 2-0, segno che a 37 anni può ancora essere decisivo.

Bastoni 7: Difensore e regista aggiunto. In fase difensiva è una certezza, con la palla tra i piedi diventa ispiratore. L’assist per Lautaro è il terzo della stagione, numeri importanti per un centrale.

Dumfries 7: Un treno sulla fascia destra. Stavolta non segna di testa o sul secondo palo, ma con un taglio centrale da attaccante puro. Conferma la sua crescita continua. Dal 75’ Darmian sv

Zielinski 6.5: Meno continuo di altri compagni, ma resta prezioso nella gestione del possesso. Un lusso come riserva, oggi si sono rivisti lampi del giocatore che era e che potrebbe tornare ad essere. Dal 67’ Barella 6: Entra a partita quasi chiusa, mette ordine e indossa la fascia con autorevolezza.

Calhanoglu 7: Si conferma il vero faro dell’Inter. Intensità, qualità e leadership: dopo le voci estive di mercato, ha risposto sul campo come un top player.

Sucic 6,5: Sfiora il gol personale, ma ruba l'occhio soprattutto per il dinamismo in campo. Corre, imposta, pressa: dà energia e sostanza, dimostrando di essere molto più che un’alternativa.

Dimarco 6,5: Tornato brillante, rapido nelle chiusure e incisivo nelle ripartenze. Ritrova la condizione dei giorni migliori e la differenza si vede.

Thuram 7: Non segna, ma è decisivo. L’assist per Dumfries e la giocata di tacco che avvia il 3-0 testimoniano la sua qualità tecnica oltre alla potenza. Quando è in forma, è devastante. Dal 67’ Bonny 6: Entra con personalità, qualche sgroppata e una giocata elegante.

Lautaro Martinez 7,5: Leader totale. Fa a sportellate, guadagna falli, tiene palla e segna due gol: il primo frutto della sua pressione feroce, il secondo grazie all’intuizione di Bastoni. È l’anima di questa Inter. Dal 67’ Esposito 6: Si fa trovare sempre pronto spalle alla porta, utile come punto di riferimento per i compagni.

Cristian Chivu 7: Aveva chiesto un’Inter dominante e l’ha ottenuta. La squadra pressa alto, verticalizza e mantiene intensità. Quarta vittoria consecutiva, con un’impronta ormai chiara e riconoscibile.