Le pagelle di Inter-Olympiacos: Dimarco segna e si fa male, Thuram ritrovato. Brilla Barella

Sommer 6 – Qualche rischio di troppo con i piedi e un paio di palloni regalati in zone delicate, ma nulla che comprometta la serata. Di fatto non è mai chiamato a parate difficili: l’episodio più acceso resta l’entrata scomposta di El Kaabi che per poco non gli rovina la caviglia.
Pavard 6 – Parte con qualche imprecisione dovuta al terreno pesante, poi prende le misure e costruisce buone trame con Dumfries. Puntuale negli anticipi, ha anche un’occasione da gol che spreca per eccesso di foga. Indicazioni comunque positive. Dal 61’ Bisseck 6 – Torna con entusiasmo e si nota subito: balla tra avversari in difesa e cerca gloria anche in attacco con un colpo di testa. Forse un po’ troppo carico, ma la condizione è ottima.
Acerbi 6,5 – Solido, esperto, sempre al posto giusto. Guida la retroguardia con tranquillità, senza forzare la giocata e affidandosi spesso al portiere per ricominciare l’azione. Buona forma già in piena preparazione. Dal 72’ De Vrij 6 – Inserimento pulito, mette ordine dietro e non concede nulla in area.
Bastoni 6,5 – Chivu gli chiede meno sortite offensive e più costruzione dal basso. Lui obbedisce, alternando passaggi corti e lanci lunghi di qualità. Sempre aggressivo sull’uomo, concentrato. Dal 72’ Darmian 6 – Ordinato e utile, mantiene la squadra alta col solito tempismo.
Dumfries 6,5 – Penalizzato dal campo pesante, ma spesso dimenticato dai greci che gli concedono libertà. Ne approfitta: partecipa al gol di Thuram e si conferma in crescita. Dall’80’ Zalewski sv.
Barella 7 – Energico e brillante. Attacca lo spazio, pressa alto e orchestra il gioco con lanci precisi. Sempre disponibile a dare appoggio a Sommer. Tra i più in forma fisicamente e mentalmente. Dall’80’ Asllani sv.
Sucic 6 – In regia al posto dello squalificato Calhanoglu. Compassato ma ordinato, copre bene e protegge i compagni. Qualche imprecisione di troppo, ma l’atteggiamento è quello giusto. Dal 61’ Calhanoglu 6 – Rientro soft dopo l’affaticamento, gioca senza forzare.
Mkhitaryan 6,5 – Più brillante rispetto a Monza, lavora bene sulla sinistra con Dimarco e si sacrifica in copertura. Gestisce i palloni con lucidità e intelligenza. Dal 61’ Zielinski 6 – Esordio con brivido per un contatto in area che poteva costare rigore. Poi si sistema e si affida alla tecnica.
Dimarco 6,5 – Sempre presente sulla corsia mancina, spesso cambia gioco per servire Dumfries. Trova anche il gol del vantaggio ma deve uscire presto per un problema muscolare. Dal 28’ Luis Henrique 6,5 – Impiegato a tutta fascia a sinistra, mostra buoni segnali. Si applica anche in fase difensiva, ma dà il meglio quando può spingere.
Martinez 6,5 – Buona intesa con Thuram, regala assist e giocate intelligenti. Un po’ troppo agonista in alcuni frangenti (ammonito), ma mai egoista. Spreca due occasioni, resta comunque prezioso. Dal 72’ Esposito 6 – Si mette in mostra subito con una bella sponda. Volenteroso anche in fase difensiva.
Thuram 7 – Tra i migliori. Ispirato e imprendibile quando accelera, confeziona l’assist per Dimarco e segna da vero rapace d’area. Ritrovata sicurezza e brillantezza. Dal 72’ Bonny 6 – Cerca giocate spettacolari per il pubblico, qualche guizzo ma poca concretezza.
Allenatore - Chivu 6,5 – L’Inter mostra progressi: manovra più fluida, reparti connessi e condizione atletica crescente. L’esperimento Sucic regista va rivisto, ma nel complesso test positivo a nove giorni dall’inizio del campionato.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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