Lautaro: "La gente si aspetta tanto da noi. L'amore per l'Inter? L'ho sentito dal primo giorno"

Al termine di Fiorentina-Inter, Lautaro Martinez ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport. Queste le dichiarazioni del centravanti argentino: "Come ho detto a inizio stagione, l'anno scorso abbiamo fatto un ottimo lavoro arrivando in finale di Champions, e per questo la gente si aspetta molto da noi. Siamo tornati ad Appiano con questa mentalità, che abbiamo potuto trasmettere ai nuovi. Volevamo partire subito forte, sono contento".

Qual è il significato di queste vittorie? Lo scorso anno con le medio-piccole avevate faticato.
"È un messaggio importante, soprattutto per noi. Sapevamo quale fosse il valore della Fiorentina, li abbiamo affrontati qualche mese fa: con il palleggio sono in grado di metterti in difficoltà, noi siamo stati bravi a lavorare sulle distanze e a fargli male in ripartenza".

Che tipo di calciatore è Thuram? Che margini ha la vostra intesa?
"Sono contento anche per lui, sta lavorando molto bene dal primo giorno, come Arnautovic e gli altri nuovi acquisti: stanno imparando la lingua e stanno gradualmente comprendendo le richieste del mister".

In cosa si sente migliorato in questo avvio di stagione?
"Nel mio modo di pensare in campo. Pensare prima alla giocata, sapere dov'è il compagno e smarcarti al momento giusto ti consente di prendere un vantaggio sull'avversario".

Rispetto allo scorso anno siete migliorati molto contro le piccole: è cresciuta la fluidità della manovra o è aumentata la concentrazione?
"È importante, la mentalità dev'essere sempre la stessa. Le partite più importante, come quelle di Champions, si preparano da sole, mentre queste sono le gare che rischiano di complicarsi: devi essere sempre pronto e partire forte, come abbiamo fatto in queste tre gare".

È il giocatore che tocca più palloni in area: è quello il suo 'regno'?
"Quando sei più vicino alla porta hai più chance di segnare. Se la squadra gioca bene, poi, crea delle opportunità. Cerco di farmi trovare pronto: ora ci sto riuscendo, e sto anche dando una mano ai miei compagni fuori dall'area".

Quanto è grande il suo amore per l'Inter?
"La gente mi ha fatto sentire il suo affetto dal primo giorno, e questo è importante per un giocatore che arriva dal Sudamerica. Cerco di ringraziarli dentro il campo, che è il mio lavoro".