La moviola di Porto-Inter: Marciniak non convince. Doppio torto a Dzeko, rosso ok per Pepe

Non convince appieno la direzione di Szymon Marciniak: il polacco, che questa sera ha diretto la sfida tra Porto e Inter, si è reso protagonista di una serie di decisioni quantomeno discutibili, non sempre in linea con il metro adottato.

Primo tempo: giusto il giallo a Darmian, errore su Dzeko
L'intenzione di Marciniak è chiara: metro permissivo, nessun fischio sui contatti da 'zona grigia' a beneficio dello spettacolo e del ritmo alto. Il problema è quando tracima in questo lassismo: il fallo non fischiato su Dzeko in chiusura di prima frazione, ad esempio, lascia molto perplessi. Addirittura viene sanzionato un tocco con il braccio in caduta del bosniaco. Ineccepibile il giallo mostrato a Darmian, che al 34' è costretto a spendere un fallo tattico su Galeno dopo un erroraccio in impostazione di Nicolò Barella.

Altro 'torto' a Dzeko. Rosso ok per Pepe
La saga delle decisioni incomprensibili s'arricchisce di un nuovo capitolo al 70': Dzeko prende posizione in maniera legittima su Pepe, colpendolo al petto. Un contatto lecito, ma non secondo l'arbitro polacco, che fischia fallo e ammonisce il bosniaco. Corretta, infine, la doppia ammonizione comminata a Pepe, che per due volte interviene in netto ritardo su Danilo D'Ambrosio.