Lukaku-Chelsea, Pastorello a Milano. Come dire no a 130?
Romelu Lukaku è più vicino a salutare Milano e l'Inter. Rispetto ai giorni scorsi, quando il Chelsea aveva sì presentato una proposta da 100 milioni ma che sembrava destinata a essere rifiutata, le quotazioni di un addio sono sensibilmente più alte. Questo perché i Blues non si sono limitati alla prima offerta, bensì hanno alzato prima inserendo il cartellino di Marcos Alonso, poi aumentando la parte cash. L'Inter non vuole contropartite tecniche, ma per "tanti soldi, tanti" concluderà l'affare sebbene considerasse Lukaku incedibile fino a poco tempo fa.
PASTORELLO A MILANO - Questa mattina il procuratore di Lukaku era a Milano e presumibilmente ha incontrato i nerazzurri. Il Chelsea sta insistendo e con forza, dall'altra parte l'agente avrebbe anche interesse a muovere il centravanti. È una questione di soldi, perché Lukaku vuole rimanere a Milano, ma per tutto c'è un prezzo, anche per il centravanti belga. Così se arrivasse una proposta da 15 milioni di euro all'anno - significa un aumento di più del 50% - allora sarebbe complicato rifiutare.
COME DIRE NO A 130 MILIONI? In questo bailamme c'è di mezzo l'Inter e Simone Inzaghi. Si parla anche di una telefonata galeotta intercorsa fra il tecnico e ambienti vicini a lui per lamentarsi della possibilità di cedere Lukaku, sempre più concreta. Però sui soldi decide Suning, non Marotta né i collaboratori tecnici. Attenzione perché nelle prossime ore ci potrebbero essere clamorose novità.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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