L'Inter riparte da Torino. E spera di recuperare in fretta Brozovic e De Vrij

Testa alta e ripartire. L'Inter saluta la Champions con onore, dopo aver sfiorato l'impresa ad Anfield, ed è pronta a rituffarsi in campionato con propositi rinnovati e un carico di certezze rinvigorito dalla consapevolezza di essersela giocata alla pari con una delle migliori formazioni d'Europa, nel catino infernale di Anfield. Per la rincorsa finale servirà l'apporto di tutti: Dzeko è stato preservato per la trasferta di Torino, Correa sta gradualmente ritrovando la condizione dopo l'ennesimo stop per infortunio, Gosens offrirà un'alternativa di pari livello a Perisic sulla fascia sinistra.

La speranza è che anche Brozovic e De Vrij possano presto smaltire rapidamente le noie muscolari accusate in Inghilterra. Problemi di sovraccarico per entrambi: l'olandese è uscito all'intervallo dopo aver avvertito un fastidio al polpaccio sinistro, il croato si è arreso ad una fitta al destro. Condizioni che andranno valutate nelle prossime ore: la prima sensazione è che l'allarme possa rientrare nel giro di pochi giorni. Semplice affaticamento, dunque, anche se occorrerà ovviamente il riscontro degli esami strumentali.

Inzaghi resta in attesa con un comprensibile pizzico d'apprensione: dover rinunciare a due capisaldi dell'ossatura centrale della squadra per diverse settimane, nel momento clou della stagione, complicherebbe ogni proposito di conquistare la seconda stella. L'unica gara di campionato saltata da Brozovic - quella col Sassuolo - ha messo a nudo la totale dipendenza dell'Inter dalle geometrie del suo direttore d'orchestra, De Vrij s'è rimpossessato delle redini del terzetto dopo qualche passaggio a vuoto tra gennaio e febbraio. Riaverli in forma, e al più presto, è la conditio sine qua non per mettere in fila un nuovo filotto di vittorie in Serie A.