L'Inter si innervosisce e cade nella trappola della Samp: è 0-0 al 45'

La fotografia del primo tempo nerazzurro è tutta nella discussione a distanza tra Lukaku e Barella. Una tensione figlia dell'imprecisione, quella mancata concretezza nonostante il dominio territoriale: alla fine l'Inter si è innervosita dopo numerose testate contro il muro di una Sampdoria in netta difficoltà, ma comunque solida nell'incertezza. Il risultato? 0-0 al termine di una prima frazione in cui c'è stata fin troppa frenesia.

Quattro tiri nei primi minuti, ma l'Inter non sfonda il muro

La squadra di Inzaghi ha deciso di aggredire immediatamente la partita, non lasciando nemmeno un attimo di respiro alla Sampdoria. Lukaku ha scaldato le mani ad Audero con una girata dal limite, Lautaro ha imitato Big Rom qualche istante più tardi. Pericolose anche le conclusioni dalla distanza di Mkhitaryan e Calhanoglu, entrambe terminate di poco sul fondo. I blucerchiati invece hanno fatto parecchia fatica, soltanto Cuisance è riuscito a ricavarsi il varco per arrivare a un tiro centrale neutralizzato da Onana. 

Lukaku se la prende con Barella, è 0-0 al 45'

Col passare dei minuti però i nerazzurri hanno abbassato il ritmo, la mancanza di spazi in fase offensiva ha contribuito a bloccare una gara abbastanza atipica, con una Samp praticamente barricata nella propria metà campo. L'unico lampo dell'attacco ligure è arrivato dal colpo di tacco di Lammers, ma il numero 10 ha trovato davanti a sé un attento Onana. Nel finale qualche battibecco di troppo tra Lukaku e Barella, il belga ha accusato il centrocampista di sbracciare troppo: per strappare tre punti servirà maggiore calma in mezzo al campo. 

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