L'Inter riparte col sorriso, Lautaro abbatte il Monza. A San Siro finisce 2-0
Un paio di scintille, due lampi di Lautaro Martinez. L'Inter ha fatto quello che doveva fare, vincere. Finisce 2-0 la sfida col Monza grazie alla doppietta del nuovo capitano, subito letale in zona gol: l'intesa con Thuram è ancora da registrare, ma il figlio d'arte di Lilian ha già fatto intravedere qualche lampo interessante in una gara imballata a causa del caldo. Male il Monza, quasi mai pericoloso, a parte un forcing disperato nel primo quarto d'ora della ripresa. Poco, anzi pochissimo per impensierire un'Inter in totale controllo.
Primo tempo in gestione
Con Acerbi non arruolabile, Inzaghi è andato sulle solite certezze: Sommer e Thuram le novità, con Frattesi in panchina. E mediana che vince non si cambia mai: Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan in mezzo con Dumfries e Darmian sulle corsie esterne. Palladino invece ha scelto Maric dal primo minuto dopo un bel pre-campionato, con Colpani e Caprari liberi di muoversi tra le linee. I primi sette minuti sono serviti ai nerazzurri per prendere le misure, l'altro minutino è servito a Lautaro per segnare il primo gol della nuova stagione su assist di Dumfries.
Il ritmo della partita non è stato costante, Dimarco e compagni hanno sfruttato gli spazi lasciati in contropiede da un Monza scarico, un po' troppo in confusione: l'esterno nerazzurro ha sganciato un siluro da posizione defilata, ma la palla è terminata sul fondo per questione di centimetri. I brianzoli si sono fatti vedere dalle parti di Sommer, ma lo svizzero non ha avuto molto da fare tranne che sul tiro di Gagliardini, bloccato senza patemi.
Lautaro decide la prima
Nel primo quarto d'ora il Monza ha fatto ciò che ci si aspettava, i biancorossi hanno alzato il baricentro cercando di sfruttare il palleggio sul perimetro: l'Inter ha faticato di più riuscendo a ripartire con maggiore difficoltà, l'unico pericolo è arrivato da Dimarco, un mancino dal limite terminato di poco alto sopra la traversa. Il caldo ha ovviamente influenzato le giocate, dopo una scossa iniziale Dany Mota e compagni si sono visti pochissimo dalle parti di Sommer, soltanto un tiro di Birindelli terminato alto ha rischiato di far male ai padroni di casa.
Se Cuadrado è entrato tra i fischi per il suo passato nella Juventus, Arnautovic ci ha messo nove minuti per riprendersi San Siro: prima giocata e assist per la doppietta di Lautaro Martinez, arrivato puntuale all'appuntamento col gol. La seconda rete interista ha chiuso tutti i discorsi: l'Inter riparte col sorriso, ora lunedì c'è il Cagliari.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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