L'Inter ha quattro senatori indispensabili. E la rosa più anziana: in campo, però, non si nota
La forza dell'Inter si nutre anche dell'affidabilità di alcuni senatori indispensabili. Ne scrive oggi il Corriere dello Sport: "Acerbi 36 anni da compiere il prossimo 10 febbraio. Sommer ne farà 35 tra una decina di giorni, il 17 dicembre. Mkhitaryan dovrà attendere un poco più, ma spegnerà le sue 35 candeline già il 21 gennaio. Darmian, infine, ha superato la boa delle 34 primavere lo scorso 2 dicembre. In quattro, siamo più o meno a 140 anni. Beh, quegli stessi quattro sono anche tra i principali pilastri dell’Inter prima in classifica e già qualificata agli ottavi di Champions".
Non sono soltanto tra i più impiegati della rosa: la loro importanza si misura anche con altri parametri. "Tanto per cominciare - prosegue il quotidiano -, Sommer è il guardiano della porta che ha incassato meno reti (7) dell’intero campionato, nonché il primatista nei clean-sheet, già 9 in sole 14 giornate. Acerbi è il leader di quella retroguardia quasi impenetrabile. È il più anziano degli anziani, ma è anche l’elemento di cui Inzaghi fa meno volentieri a meno. Mkhitaryan, invece, è equilibratore della mediana, tra qualità e quantità: silenzioso, ma sempre disponibile e soprattutto instancabile. Darmian, infine, è il jolly: è l’unico di questo piccolo gruppo che non sarebbe titolare, ma che finisce per giocare molto di più di diversi suoi compagni, perché duttile e sempre pronto in caso di necessità".
L'Inter ha la rosa più anziana della Serie A, ma in campo non si nota. Pur essendo impegnati anche in Champions, i nerazzurri danno quasi sempre la sensazione di una grande freschezza: "Prova ne sia che, spesso e volentieri, mettono sotto gli avversari nella ripresa".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati