Inter-Milan, Lukaku sarà titolare? I pro e contro dell'impiego di Big Rom
È il dubbio che agita le notti di Simone Inzaghi, dopo la vittoria contro l'Atalanta e il buon secondo tempo di Romelu Lukaku, che ha fatto salire il baricentro dell'Inter fornendole nuove soluzioni offensive. Confermare Big Rom anche nel derby, schierandolo dall'inizio al posto di Dzeko, o proseguire col Cigno di Sarajevo? Una situazione che sembra destinata a dirimersi solo in extremis, con una scelta che cambierà completamente il piano-partita dell'Inter: da un lato il gioco da trequartista aggiunto di Edin, che responsabilizza Lautaro, dall'altro il belga ad agire da bersaglio per le sponde e il gioco dalla difesa dei nerazzurri. Complicatissimo decidere, anche se molti indizi pendono dalla parte di Dzeko.
Lukaku titolare, i pro: può sorprendere il Milan e... ritrovarsi
Un secondo tempo di ottima fattura, a confermare una crescita che era sembrata evidente già contro il Napoli, salvo poi effettuare cinque passi indietro contro il Monza. Romelu Lukaku è stato la mossa a sorpresa contro l'Atalanta ed ha ripagato Inzaghi, mostrandosi al tempo stesso ancora lontano dalla condizione ottimale (siamo al 50%) e decisamente importante per spaventare la difesa della Dea. Un paradosso filosofico da cui è nato il successo in Coppa Italia, e ora Inzaghi ha una tentazione: perchè non riproporre la Lu-La dall'inizio nel derby? La seconda consecutiva da titolare darebbe grande fiducia a Lukaku, che da subentrante fatica e ha inciso solo contro il Viktoria Plzen. Un'altra prestazione "da Lukaku" lo aiuterebbe a ritrovarsi e riprendersi l'Inter. L'obiettivo è quello di guadagnarsi la conferma per il prossimo anno e chiudere in doppia cifra, trascinando l'Inter a una vittoria preziosissima in ottica-Champions. E poi, chissà.
Lukaku titolare, i contro: come rinunciare a Dzeko?
Ci sono però anche degli evidenti contro nell'eventuale scelta di Romelu Lukaku come arma anti-Milan. Innanzitutto la già menzionata condizione fisica non ottimale, che potrebbe trasformarlo in un riferimento offensivo leggibile per la difesa del Milan. E poi, colui che andrebbe a sostituire. Dzeko è stato il trascinatore in Supercoppa, con un gol strepitoso e una prestazione da campione. Non schierarlo, soprattutto in una stagione così sopra le righe a livello realizzativo e di leadership, manderebbe un brutto segnale al bosniaco, che dopo aver tirato la carretta da trascinatore si ritroverebbe in panchina per il secondo big match consecutivo. Con un rinnovo ancora da chiudere e siglare, non sembra una mossa intelligente, a maggior ragione su un giocatore così in condizione e così ben collegato con Lautaro. I due, dopo qualche difficoltà nella passata stagione, ora s'intendono alla perfezione. Potrebbe servire il loro passo a due per sconfiggere di nuovo il Milan. Vedremo cosa deciderà Inzaghi.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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