Inter, domani il vertice tra la dirigenza e Chivu: da lì passerà l'affondo per portare un giocatore a Milano

Mentre Cristian Chivu lavora per plasmare una squadra «ibrida», i suoi dirigenti si reinventano di strategia in strategia per piazzare il colpo dell’estate. Mica facile, tra uno stallo di troppo – vedi Lookman - e un dietrofront inaspettato, come per Koné, scrive La Gazzetta dello Sport. Domani però ci sarà il vertice tra il presidente Marotta, il ds Ausilio e lo stesso Chivu. I tre si riuniranno per fare il punto della situazione e imboccare una strada che dovrà essere quella finale, perché è da lì che passerà l’affondo decisivo per arrivare al rinforzo numero uno.
Quel rinforzo sembrava passare per Roma da Manu Koné, poi le cose si sono complicate proprio quando l’affare per il centrocampista sembrava viaggiare ad alta velocità verso la fumata bianca: fino a due giorni fa l’Inter e il francese discutevano già di anni di contratto e di bonus, il tutto con il via libera del ds giallorosso Massara, disposto al sacrificio per fare cassa e reinvestire in attacco, ma il dietrofront dei Friedkin, ha provocato la più brusca delle frenate, continua il quotidiano.
Le parole di ieri di Gasperini, però, riaprono una porticina, perché il tecnico romanista, in nome del Fair Play finanziario, non ha blindato il francese: "Vediamo cosa succede in questi 15/20 giorni: Koné è un giocatore molto forte, per noi sarebbe una perdita. Bisogna vedere cosa si può fare da qui alla fine del mercato. Se devi stare fermo così, a me non piace...". L’affare insomma è ancora possibile.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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