Inter, difesa da tenere d'occhio: le alternative non convincono, attenzione al mercato
Era stata la colonna portante dello scudetto vinto con Antonio Conte e le cose non sono cambiate con l’arrivo di Simone Inzaghi. Alessandro Bastoni, Stefan De Vrij e Milan Skriniar: tre nomi, tre certezze per i nerazzurri. Uno dei reparti più completi forse dell’intero panorama europeo che tante sicurezze offre ad Inzaghi. Eppure, quest’anno, a differenze dell’anno precedente, sembra che a mancare siano i rincalzi. Senza alternative di qualità, inevitabilmente, i tre sopracitati sono costretti a fare gli straordinari tra campionato e coppe, rischiando in qualche circostanza di peccare di lucidità. Vedere per credere: D’Ambrosio, Ranocchia e Kolarov hanno raccolto solo briciole in questa prima parte di stagione.
I tre, in totale, hanno giocato appena 77 minuti. Insomma, è evidente che ci sia un problema nelle seconde linee. L’Inter confida molto nella crescita dei giovani in giro in prestito, come Vanheusden con il Genoa e Pirola (mai impiegato però con il Monza). Inevitabilmente però serve anche gente pronta, magari già a gennaio per affrontare al meglio la seconda parte di stagione. Ecco dunque i nomi di Armando Izzo del Torino e Matthias Ginter del Borussia Monchengladbach (in scadenza di contratto). Due profili esperti che potrebbero fare al caso giusto per Inzaghi, alla ricerca di alternative di primo livello.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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