Il Tucu titolare nel 'suo' Olimpico, Lautaro rifiata. A Roma occasione per Dumfries
Il ritorno di Bastoni, la conferma di Calhanoglu, la continuità accordata a Dumfries. Le scelte di Simone Inzaghi per il match contro la Roma sono quelle preventivate, con qualche eccezione: dopo la gastroenterite che l'aveva messo fuori dai giochi contro lo Spezia, Bastoni torna a guidare il terzetto difensivo dell'Inter. Al suo fianco il solito (e insostituibile) Milan Skriniar, che stringerà ancora una volta i denti per tamponare le sortite offensive dei giallorossi. La cerniera verrà chiusa da Danilo D'Ambrosio, autentica garanzia per il centro-destra.
Il turno di riposo non può che aver giovato a Nicolò Barella, ma adesso è tempo di tornare a sgasare nel traffico in mediana: l'ex Cagliari affiancherà l'instancabile Brozovic in cabina di comando. Insieme a loro Hakan Calhanoglu, in stato di grazia dopo un avvio di stagione un po' zoppicante, e l'accoppiata Dumfries-Perisic sulle corsie laterali. L'unica vera sorpresa riguarda l'attacco: sarà il Tucu Correa, e non Lautaro Martinez, ad affiancare Edin Dzeko nel tandem offensivo.
Assetto a dir poco conservativo, invece, per José Mourinho: lo Special One decide di far fronte all'emergenza infortuni con una linea difensiva a cinque. I due slot alle estremità verranno occupati da Ibañez e Viña, cui spetterà il compito di cingere Mancini, Smalling e Kumbulla. Il riferimento offensivo sarà Shomurodov: alle sue spalle giostrerà uno degli ex della sfida, quel Nicolò Zaniolo che fu sacrificato dai nerazzurri nell'operazione che portò Radja Nainggolan a Milano.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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