Non ci resta che piangere. L'Inter affonda alla Dacia Arena, l'Udinese vince 3-1
E adesso? Alla Dacia Arena l’Inter ha visto concretizzarsi tutti i fantasmi intravisti già contro Milan e Bayern Monaco: le due vittorie precedenti alla caduta (fragorosa) contro l'Udinese hanno perso qualsiasi significato in un pomeriggio da dimenticare immediatamente. I bianconeri di Sottil - primi in solitaria in attesa di Atalanta, Milan e Napoli, si sono imposti 3-1 grazie alle reti di Bijol, Arslan e l'autorete di Skriniar: un ko che brucia e che farà parecchio discutere soprattutto per quel doppio cambio alla mezz'ora di Inzaghi, una mossa inspiegabile quanto la prestazione di chi è rimasto in campo. La sosta servirà per riflettere parecchio sulle prime 7 giornate e per cercare l'inversione di tendenza, necessaria per scacciare la crisi.
L'Inter si salva nel primo tempo, ma il doppio cambio fa abbastanza rumore
Tanta confusione. Sul piano del gioco, ma anche nella gestione dei momenti cruciali. Il primo tempo ha evidenziato il momento più nero che azzurro degli uomini di Simone Inzaghi: il calcio di punizione di Nicolò Barella ha praticamente illuso, anziché mettere la partita sui binari giusti la rete del numero 23 ha risvegliato l’Udinese di Sottil che in mezzo al campo ha fatto praticamente ciò che voleva. Il pareggio è arrivato al 22’, su calcio di punizione: decisiva la deviazione di Skriniar nella propria porta.
Dopo aver incassato la rete, l’Inter ha mostrato tutte le proprie debolezze, soprattutto in mediana: fragilità evidenziate anche da Simone Inzaghi che al 30’ ha mandato in campo Dimarco e Gagliardini al posto di Bastoni e Mkhitaryan, ammoniti da Valeri.
L'Inter affonda alla Dacia Arena, l'Udinese vince 3-1
Una mossa di difficile interpretazione che ha lasciato parecchi strascichi anche nella ripresa. Nel secondo tempo l’Inter si è vista in avanti soltanto in un’occasione, quella del gol annullato a Dzeko per una posizione irregolare. L’Udinese invece ha schiacciato i nerazzurri nella propria metà campo, vincendo ogni contrasto e creando occasioni da gol a ripetizione.
Lovric per poco non fa cadere la Dacia Arena con un tiro dalla distanza, soltanto un super intervento di Handanovic ha salvato il risultato. Ci hanno provato a ripetizione Deulofeu (palo), Udogie e Beto, ma alla fine il gol che ha strappato la gara è arrivato da Bijol e da una doppia leggerezza di De Vrij: prima il corner regalato, poi l’intervento in ritardo sul difensore bianconero che di testa ha superato lo sloveno. L'Inter dopo aver subito la rimonta non è riuscita più a reagire, nel finale è arrivato anche il 3-1 di Arslan a chiudere il match e a condannare la compagine interista alla terza sconfitta in campionato.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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