Inter, ma perché? Secondo tempo horror, la Juve vince 2-0 con Rabiot e Fagioli

Addio sogni scudetto, addio bonus. La striscia di vittorie consecutive in campionato dei nerazzurri si infrange su un secondo tempo da cancellare, da piazzare nel cassetto dei brutti ricordi per non rivederlo mai più. L'Inter crolla nella ripresa e, dopo aver sprecato di tutto, regala il 2-0 alla Juventus: in gol Rabiot e Fagioli, in mezzo una rete annullata a Danilo e un 5-6 occasioni non capitalizzate dalla banda di Inzaghi. L'Inter torna sulla terra, non c'è nemmeno tempo per pensare a una sconfitta dolorosissima: mercoledì sera c'è il Bologna, domenica a pranzo l'Atalanta. 

Primo tempo a tinte nerazzurre, ma l'Inter spreca troppo

I nerazzurri hanno cercato di appoggiarsi alle certezze, partendo da Lautaro e Dzeko in attacco. Ed è proprio da una giocata offensiva dei due che è arrivata la prima grande occasione del match, con il mancino del Toro terminato di poco sul fondo. La Juventus ha accusato l’aggressione nerazzurra, soprattutto con Dimarco a uomo su Cuadrado e i centrocampisti pronti al recupero del pallone, ma ha retto nel miglior modo possibile, rispondendo anche con Bremer. 

Da quel momento in poi il ritmo della gara si è abbassato, con la squadra di Allegri a giocare di rimessa senza forzare troppo la mano. L’Inter invece è andata a sprazzi, premendo di nuovo sull’acceleratore nella parte finale della prima frazione e creando un paio di occasioni non sfruttate: la prima col colpo di testa di Dzeko uscito di pochissimo, poi col tiro alle stelle di Dumfries, praticamente solo davanti a Szczesny sul suggerimento di Barella. 

L'Inter rimane negli spogliatoi, la Juve vince 2-0

Se nel primo tempo il ritmo altalenante ha fatto vivere emozioni ad intermittenza, nella ripresa il gol di Rabiot - su traversone di Kostic - ha praticamente ribaltato l’inerzia del match. La Juventus ha preso fiducia trovando pure il 2-0 con Danilo, in un’azione praticamente fotocopia alla prima rete: il VAR però ha annullato per un fallo di mano dello stesso difensore bianconero, trattenuto sul braccio da De Vrij. 

Inzaghi ha provato la mossa della disperazione mettendo in campo Correa: il 3-4-3 ha dato soltanto una scossa immediata, ma Lautaro si è divorato la seconda occasione della sua partita calciando sui piedi di Szczesny. La reazione vera e propria però è mancata, ne ha approfittato Fagioli a sei minuti dal termine con un diagonale imprendibile per Onana: partita chiusa e boccone amarissimo da buttare giù.

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