Il film del 2022 - La notte della rinascita: Calha stende il Barcellona (con polemiche)
Inter-Barcellona o meglio la notte della rinascita. Per raccontare la grandezza del mezzo miracolo nerazzurro è necessario contestualizzare il tutto: i nerazzurri, reduci da due ko consecutivi in campionato (al cospetto di Udinese e Roma), sfidano al Meazza i catalani di Xavi in un match-da dentro o fuori. Era chiaro infatti, che solo una delle due sarebbe arrivata agli ottavi. La tensione è massima, Skriniar e compagni hanno le gambe che tremano. Anche per Inzaghi è un banco di prova: in porta c'è ancora Onana (confermata l'esclusione di Handanovic che fa rumore), e in attacco Correa è preferito a Dzeko. Il fedelissimo Correa.
I nerazzurri partono forti e non si lasciano intimidire: compatti dietro per contenere il palleggio spagnolo (ci prova spesso Dembelè), e veloci ripartenze. La svolta arriva al 46 del primo tempo: Calhanoglu si coordina da fuori, la palla scorre attaccata al prato, colpisce il palo e batte Ter Stegen. La gioia nerazzurra esplode, ma è l'inizio di una lunga sofferenza. Il Barcellona ci prova come può, e pure il Var accorre in aiuto dell'Inter. Pedri al 66' pareggia i conti, ma l'arbitro Vincic, dopo l'on field review annulla per un tocco di mano di Ansu Fati. Sospiro di sollievo, ripetuto poi in pieno recupero dopo un presunto fallo di mano di Dumfries in area. I blaugrana furiosi protesteranno a lungo dopo il match (in realtà per tutta settimana prima del ritorno), ma non gli resta altro: la vittoria è nerazzurra, l'accesso agli ottavi della Champions è in discesa.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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