Il 2021 in pillole - Tanto tuonò che piovve: Hakimi e Lukaku salutano l'Inter
Alla fine le due cessioni top sono arrivate. Certo, quella di Romelu Lukaku ha colto di sorpresa chiunque, anche il tifoso più pessimista non avrebbe mai immaginato uno scenario simile. Lautaro Martinez era ed è tutt'ora in bilico, ma alla fine l'argentino sembra destinato a rimanere. Il belga, invece, è tornato al Chelsea per la terza volta nella sua carriera. Non solo, i nerazzurri hanno dovuto fare a meno anche di Achraf Hakimi, ceduto nelle scorse settimane al Paris Saint-Germain. Due trasferimenti che hanno dato respiro alle casse nerazzurre, ma che hanno portato a inevitabili polemiche.
LUKAKU-CHELSEA, CIFRA IRRINUNCIABILE - 115 milioni di euro. Già messa così la cifra spaventa eccome, l'aver accettato una proposta simile rientra nell'ordine naturale delle cose. L'Inter, vista una simile offerta, ha deciso di cogliere la palla al balzo anche perché l'accordo tra le parti a livello contrattuale era difficilmente raggiungibile dalla società nerazzurra: maxi-ingaggio da 15 milioni di euro a stagione, quasi il doppio di quanto avrebbe percepito nella terza stagione a Milano. La cessione top alla fine è arrivata, nonostante le proteste di Parma alla fine Zhang ha deciso di dare il via libera a un'operazione monstre.
ADDIO HAKIMI - Un'altra pedina fondamentale persa durante l'attuale finestra di mercato riguarda la corsia destra. Il Paris Saint-Germain pigliatutto ha concluso l'operazione con Achraf Hakimi, scatenando una sorta di effetto domino dovuto anche all'addio di Antonio Conte. Le cessioni, alla fine, sono arrivate: la proprietà d'altronde aveva avvisato tutti che i sacrifici sarebbero stati necessari. Nonostante lo scudetto.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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