Calha leader anche contro la Samp. Nel marasma, è stato il più lucido
"Vicini a Siria e Turchia, Calha uno di noi". Così i tifosi dell'Inter hanno omaggiato le vittime del terremoto che ha colpito il paese nativo della nuova stella nerazzurra, che sognava di dedicare una vittoria alle 41mila vittime del sisma. La Gazzetta dello Sport, nella sua edizione online, riepiloga la difficile serata di Hakan Calhanoglu, che nonostante le evidenti emozioni ha nuovamente preso in mano le redini di un'Inter che ha costruito la bellezza di 25 azioni offensive senza riuscire a segnare contro la Sampdoria. Il turco, spiega la Rosea, è stato uno dei pochi a non perdere la testa nel momento di nervosismo nerazzurro, tentando di suonare costantemente la carica: per poco non ha trovato il gol, mancandolo di un soffio con due conclusioni potenti che hanno sfiorato il palo protetto da Emil Audero.
In quei tiri c'era la rabbia di chi voleva dare un calcio al dolore, ma non è riuscito a dedicare una vittoria ai suoi connazionali. L'emblema, sfortunato, del "vorrei ma non posso" nerazzurro nel lunedì della Serie A.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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