Carnevali al CdS: "Marotta mi ha chiesto Raspadori e Scamacca, ma puntiamo sui giovani"
"Beppe è uno che ci vede lungo... Mi ha chiesto sia Raspadori sia Scamacca, ma non ce l'ha fatta (ride, ndr)". A dirlo al Corriere dello Sport è l'amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, che poi prosegue: "Noi vogliamo puntare sui giovani e loro due avranno più possibilità di mettersi in mostra dopo che abbiamo ceduto Caputo. Non abbiamo bisogno di vendere a tutti i costi e facciamo determinate operazioni solo quando lo riteniamo opportuno, tenendo conto anche e soprattutto del bene dei ragazzi".
Una risposta chiara il dirigente neroverde la dà anche a chi pensa che l'Inter possa avere una corsia preferenziale per il 21enne la prossima estate in virtù dell'amicizia tra lui e Marotta: "Chi lo pensa commette un grande errore. Siamo due professionisti e vogliamo il bene delle rispettive società. Ecco perché tra noi diverse trattative in passato sono state complicate: alcune le abbiamo chiuse, altre no. E' un amico, ma anche una persona intelligente e conosce le leggi del calcio. Raspadori sta bene con noi, è osservato anche da club stranieri, ma le società di A non vogliono più farsi sfuggire gli elementi di valore e sono tornate sul mercato italiano".
Infine spiega anche che la concorrenza per l'Inter non manca assolutamente: "Non faccio nomi, ma anche altri club in Italia me l'hanno chiesto. Con Marotta comunque non abbiamo mai parlato di cifre e se mi chiedete se vale 40 milioni rispondo che il prezzo, in casi così, lo fa chi te lo chiede. Con Beppe siamo amici dall'85 e lo considero il mio maestro dopo aver lavorato con lui nel Monza, nel Como e nel Ravenna. Ci frequentiamo anche lontano dal lavoro e viviamo vicini a Milano".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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