Ausilio: "Non era facile sostituire 12 giocatori, Calhanoglu ci lasciava tranquilli per Brozovic"

Intercettato da Sky Sport al Gran Gala del Calcio, Piero Ausilio ha parlato di Napoli-Inter, del momento della squadra nerazzurra e del mercato estivo: "Gol belli? Conta vincere le partite e l'abbiamo fatto giocando un bel calcio. Vincere a Napoli non è mai facile, raramente abbiamo vinto negli ultimi anni. Abbiamo fatto un bel lavoro, non era facile. Ma vale tre punti come la prossima con l'Udinese".

In estate avete costruito un'Inter più forte? 

"Siamo un bel gruppo, c’è armonia, lo staff è importante e va dal presidente a Marotta fino a Baccin e Zanetti. Pensiamo di aver fatto un bel lavoro, non era facile sostituire 12 giocatori, molti dei quali hanno fatto la storia del club. Ma parlare oggi di cose legate al momento non mi piace. 

Sommer?

All'Inter si sta bene: Onana ha fatto bene, ma Sommer non arriva per caso, lo seguivamo già da tempo come in passato. Non l'abbiamo mai dimenticato e la sua volontà è stata determinante.

Thuram?

E' evidente che con Lautaro Martinez stanno facendo grandi cose. Con lui siamo partiti tanti anni fa, c’era stata un’opportunità quando venne ceduto Lukaku al Chelsea ma si infortunò. Ma ci siamo ritornati e a lui è piaciuto.

Gennaio?

"Il mercato di gennaio non piace, poi possono esserci le opportunità. Però oggi pensiamo di essere a posto in tutti i reparti. Il mister sta valorizzando tutti, è la cosa più bella. Il gruppo lavora ed è felice, i risultati ci danno ragione".

Su Calhanoglu

"Quando abbiamo dovuto sacrificare un giocatore importantissimo come Brozovic eravamo certi di ciò che avevamo in casa. Calhanoglu e Asllani ci lasciavano tranquilli, abbiamo avuto risposte molto positive. Sapevamo che poteva fare un ulteriore step". 

Rinnovi

"Ci stiamo lavorando, la volontà di tutti è di andare avanti insieme. Stiamo accelerando di più con Mkhitaryan per ovvi motivi, cercando di accontentare tutti"