Al Mapei coperta ancora corta, ma il carattere c'è. Dzeko doveva arrivare prima

Al Mapei coperta ancora corta, ma il carattere c'è. Dzeko doveva arrivare primaTUTTOmercatoWEB.com
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domenica 3 ottobre 2021, 00:43Primo piano
di Alessandra Stefanelli

Il match contro il Sassuolo ha messo ancora una volta in evidenza le tante luci ma anche le molte ombre di questa Inter di inizio stagione. I ragazzi di Simone Inzaghi portano via tre punti dalla trasferta del Mapei Stadium, ma offrono anche uno dei peggiori primi tempi dall’inizio del campionato, forse anche peggiore rispetto a quello visto a Firenze. Anche lì svolgimento simile, Inter meritatamente in svantaggio e poi altrettanto meritatamente vincente. Stavolta forse i meriti sono meno evidenti, visti anche i tanti errori sotto porta della formazione neroverde, ma restano comunque tre punti importanti che permettono a Dzeko e compagni di non perdere contatto con il Napoli.

Al momento sono 17 i punti conquistati su 21 disponibili, ma il dato che salta maggiormente alla mano è quello dei gol subiti: già 8 le reti al passivo, troppi in 7 gare disputate. A fare da contraltare l’incredibile prolificità in zona gol: 22 le marcature, con Edin Dzeko grande protagonista anche al Mapei. Un impatto degno di Ronaldo, che non ha stupito né l’Inter né lo stesso attaccante bosniaco: "Me lo aspettavo perché conosco le mie qualità, così come l’Inter e infatti è per questo che mi ha preso. Gli obiettivi? Non guardiamo così avanti, ogni mese ci sono almeno 7 partite. Oggi abbiamo sofferto e preso 3 punti fondamentali, ora qualcuno si riposerà, altri no".

In attesa dell'equilibrio, l'Inter si gode questo Dzeko. E maledice forse il giorno in cui non ha deciso di portarlo a Milano prima. Per concludere, ancora una volta i nerazzurri riescono a ribaltare il match da una situazione di svantaggio. E in questo modo è sicuramente più facile pianificare il futuro.