Youth League, le pagelle dell'Inter - Sconfitta imbarazzante: si salva solo l'esordiente Zefi
Risultato finale: Inter-Barcellona 1-6
Calligaris 4 - Non ha particolari responsabilità sulle reti subite, ma ne prende sei in meno di novanta minuti.
Martini 4,5 - Guadagna mezzo voto in più perché ricopre un ruolo non suo: completamente in balia di Alarcon.
Stante 4 - Imbarazzante, come tutta la squadra d'altronde: sempre in ritardo su Barbera, non contento lascia i compagni in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo.
Fontanarosa 4,5 - Nel finale è lui a realizzare il gol della bandiera prendendo in consegna il calcio di rigore conquistato da Zefi. Ma per più di ottanta minuti si dimostra non all'altezza della situazione.
Pelamatti 4 - Qualche iniziativa sul lato mancino nei primi minuti di gioco, poi il nulla come Martini dalla parte opposta.
Andersen 4 - Ha solo fisicità, ma non può essere un titolare di questa squadra. Sovrastato dalla mediana blaugrana. Dal 82' Di Maggio s.v.
Bonavita 4 - Travolto anche lui dai due Hernandez e da Garrido. Mai una giocata rapida in verticale. Dal 34' Stankovic 4 - Partecipa alla confusione dell'intero reparto.
Kamate 4,5 - Vale lo stesso discorso fatto per i suoi compagni di reparto: nella ripresa si affaccia almeno nella trequarti blaugrana e colpisce in pieno la traversa.
Owusu 4 - Non pervenuto, prova a sacrificarsi sul lato destro ma, insieme a Martini, viene surclassato da Alarcon. Dal 34' Zefi 6 - Esordio per lui questa sera. Nel finale prova almeno a seminare il panico in area azulgrana, riuscendo infatti poi a conquistare il calcio di rigore trasformato in seguito da Fontanarosa.
Curatolo 5,5 - L'unico, degli undici titolari, che prova almeno a inventare qualcosa in avanti. Nella ripresa ha l'occasione per accorciare le distanze, sul 3-0 dei catalani, ma la spreca a porta sguarnita. Dal 73' Sarr s.v.
Esposito 4 - Un fantasma, come se non fosse mai sceso in campo. Dal 45' Stabile 4 - Entra per dare maggiore consistenza alla linea arretrata, ma con lui in campo l'Inter incassa altri tre gol.
Cristian Chivu 4 - Martini soffre sin dalle prime battute, per via dello scatenato Alarcon, e lui non corre ai riparti, non rafforzando quel lato del campo. Sulla corsia mancina il numero undici dei catalani fa ciò che vuole per quasi ottanta minuti: incomprensibile. Sei gol incassati tra le proprie mura, poi, parlano da soli.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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