Primavera, Valentin Carboni piega il Cagliari: Inter a -6 dalla Roma capolista
Altra vittoria di misura dell’Inter Primavera che, al Suning YDC, supera il Cagliari per 1-0, grazie alla conclusione vincente di un sempre più sorprendente Valentin Carboni. Ma cerchiamo di ripercorrere insieme i momenti più importanti della sfida tra i meneghini e i sardi.
Un’Inter opaca si aggrappa al solito Peschetola
Squadre che inizialmente si studiano, senza alzare troppo i ritmi. Il Cagliari comunque prova ad aggredire i ragazzi di Chivu, che faticano a risalire velocemente il campo. Così sono i sardi a condurre il gioco per buona parte della prima frazione, trascinati dai due esterni, Luvumbo e Tramoni, clienti scomodissimi per la retroguardia interista. E allora tocca a Peschetola caricarsi la squadra sulle spalle: il numero sette della Beneamata è l’unico che riesce ad impensierire veramente gli ospiti con il suo mancino e i suoi calci da fermo. Inter e Cagliari comunque non regalano particolari emozioni e il primo tempo si chiude a reti bianche.
L’Inter cambia marca e Valentin Carboni colpisce
Nella ripresa l’Inter tenta sin da subito di prendere in mano le redini del match, non riuscendo però a sfondare il muro sardo. E allora Chivu decidere di non attendere e buttare subito nella mischia Abiuso e Zuberek, rimpolpando l’attacco nerazzurro. E al 62’ l’Inter sblocca finalmente il match. Valentin Carboni riceve palla e, dai venti metri, lascia partire il mancino sorprendendo D’Aniello, che forse non si aspettava la conclusione dalla distanza del fantasista argentino. Il Cagliari accusa il colpo e la Beneamata prova allora a premere sull’acceleratore. Al 69’ Grygar conclude di piattone al volo e costringe D'Aniello al grande intervento. I ragazzi di Agostini non ci stanno e Iovu di testa quasi pareggia i conti, ma trova davanti a sé un Rovida in stato di grazia, che con un miracolo salva i compagni. Nel finale i sardi tentano il tutto per tutto, ma i nerazzurri stringono i denti contenendo alla grande l’ondata rossoblù. E dopo quattro minuti di recupero l’arbitro decreta la fine del match: altra vittoria di misura dell’Inter, che ora non si pone limiti e mette nel mirino la Roma capolista.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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