Primavera, l'Inter cade anche a Lecce: 2-0 al Comunale e terzo ko per i nerazzurri

Neanche il tempo di esultare per l'ottima prestazione offerta contro il Bayern in Youth League, che l'Inter Primavera cade a Lecce. La squadra di Chivu, infatti, in terra salentina rimedia il terzo ko stagionale, affossata dai colpi di Berisha e Corfitzen, e non riesce dunque a scrollarsi di dosso il terzultimo posto in classifica.

L'equilibrio dei primi quarantacinque minuti

Approccio al match tutt'altro che brillante per i nerazzurri che, dopo appena cinque minuti dal fischio d'inizio, concedono un'occasione clamorosa ai ragazzi di Coppittelli. Munoz, infatti, dalla destra fa partire il traversone e pesca dalla parte opposta Salomaa che, tutto solo davanti a Calligaris, incredibilmente non riesce a centrare lo specchio. Poco dopo è Hasic a sfiorare il vantaggio, con una zampata che quasi sorprende l'estremo difensore di Chivu. L'Inter, col passare dei minuti, guadagna metri andando a presidiare la metà campo pugliese. Sforzi che però non premiano la Beneamata, che fatica a sfondare il muro dei padroni di casa.

Berisha la sblocca, Corfitzen sferra il colpo del ko

Ad inizio ripresa non cambia il canovaccio del match: l'Inter fa la partita con il Lecce pronto a sfruttare le ripartenze veloci. Strategia che premia i giallorossi. Al 60' infatti il Lecce rompe gli equilibri, conquistando un calcio di rigore: Berisha si presenta dal dischetto e spiazza Calligaris, firmando il vantaggio. I salentini non si accontentano e al 67' sfiorano il colpo del ko con Burnete, che brucia Guercio e scheggia il palo. Legno che poco dopo colpisce invece in pieno Kamate, che si fa strada nella trequarti pugliese e con il suo mancino chirurgico fa venire i brividi a Borbei. Ma al 78' i ragazzi di Coppitelli raddoppiano i conti, chiudendo così la partita. Corfitzen sfrutta un erroraccio di Stabile, si invola verso l'area di rigore interista e poi supera Calligaris: è il terzo ko stagionale per la squadra di Chivu, che proprio non riesce ad uscire dalle zone rosse della classifica.