Primavera - Chivu la vince con i cambi: l'Inter supera l'Hellas con un netto 3-0

L’Inter Primavera di mister Chivu, allo Stadio Ernesto Breda di Sesto San Giovanni, supera l’Hellas Verona di Corrent con un netto 3-0, e torna così al successo, scalando finalmente posizioni in classifica.

Nerazzurri che provano ad aggredire subito il match, ma è l’Hellas ad andare ad un passo dal vantaggio dopo 11’ dal calcio d’inizio. Flakus parte in contropiede, penetra in area nerazzurra e prova a servire in area Florio, che spreca tutto davanti a Botis. E al 16’ è ancora Flakus a mettere i brividi alla retroguardia interista. La punta gialloblù infatti va via sulla destra, si accentra e scarica il mancino, impegnando l’estremo difensore di Chivu. L’Inter fatica a reagire, schiacciata dalla pressione degli scaligeri, e rischia nuovamente di passare in svantaggio. Al 35’ Grassi sfonda sul lato mancino e trova in area Florio, che per poco non riesce a ribadire in rete. Ma al 40’ lo stesso Grassi entra in maniera sconsiderata su Zanotti e viene giustamente spedito negli spogliatoi dal direttore di gara. L’inferiorità numerica, però, non scoraggia gli uomini di Corrent. Poco prima dell’intervallo, infatti, Colistra dal limite dell’area interista colpisce in pieno la traversa. Ma il risultato non cambia e il primo tempo si chiude così a reti bianche.

Nella ripresa l’Inter parte e forte a va subito vicinissima al vantaggio. Fabbian riceve palla in piena area di rigore gialloblù e scarica il sinistro, sfiorando il montante alle spalle di Kivila. E al 61’ arriva finalmente il primo vero squillo interista. Iliev, subentrato a Jurgens, scambia bene con Abiuso e libera il mancino, ma Kivila non si fa sorprendere e in spaccata sventa il pericolo. La Beneamata prende coraggio e al 67’ spreca un’occasione ghiottissima ancora con Fabbian, che incredibilmente solo in area non riesce ad inquadrare lo specchio. Ed è solo il preludio di quello che accade quattro minuti dopo, perché l’Inter sblocca il match. Peschetola riceve sulla destra e libera il mancino, impegnando Kivila. Sulla respinta del portiere gialloblù, piomba però Abiuso che con un tocco facile facile lo supera, firmando così il vantaggio interista. L’Inter si difende dunque con ordine e al 86’ chiude i conti, trovando il raddoppio. Iliev, dai venti metri, scarica un mancino potentissimo, trafiggendo un incolpevole Kivila. Nei minuti di recupero i nerazzurri non si accontentano e anche Andersen, di testa, trova la gioia personale. 3-0 il finale al Breda e Inter che finalmente, dopo un mese senza vittorie in campionato, riesce a scalare posizioni in classifica.