Inter, la Primavera è una fucina di talenti. Perché non lanciarli con i grandi?

Inter, la Primavera è una fucina di talenti. Perché non lanciarli con i grandi?TUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 25 marzo 2024, 21:20Primavera
di Yvonne Alessandro

L'Inter non sembra intenzionata a valorizzare la propria Primavera. Secondo quanto analizzato da TuttoMercatoWeb, questa incomprensibile faccenda è destinata a protrarsi anche quest'anno, così come negli imminenti scenari di mercato. Il primo esempio è quello di Akinsanmiro, centrocampista nigeriano che ha giocato solo 14 minuti in Serie A sotto la guida di Simone Inzaghi ed è l'unico - si legge - ad esserci riuscito. Una casistica criptica considerando l'ampio ventaglio di prodotti eccellenti che il vivaio nerazzurro ha sfornato negli anni, avendo notoriamente da sempre una delle migliori squadre in Primavera.

Da non credere visti tutti i casi esteri, dal Barcellona al Bayern Monaco tanto per citare due club, dove è considerata consuetudine e valore aggiunto risaltare i propri giovani della cantera. Ad oggi, ad esempio, in vista della prossima stagione Mattia Zanotti ha più possibilità di altri di potersi aggregare a tutti gli effetti con i "grandi" dell'Inter: il terzino destro in prestito al San Gallo sta facendo benissimo. Senza dimenticare Giovanni Fabbian e le sue gesta al Bologna, centrocampista per il quale l'Inter si è riservata il diritto di recompra nella stagione 2025-26. 

Poi ci sono i fratelli Carboni (Valentin e Franco) ed Esposito (Francesco Pio e Sebastiano) che - scrive TMW - finiranno per essere girati in altri prestiti, così come Gaetano Oristanio ora al Cagliari. Francamente la politica giovanile tra prima squadra e Primavera sembra una strada impraticabile dalle parti di viale della Liberazione, e in questo senso risulta difficile credere anche solo di poter intraprendere il cammino verso la creazione di un Under 23.