Di Meo: "Rigore non dato al Toro? Spero non ce la facciano pagare contro la Juve"

Il giornalista e noto tifoso nerazzurro Ludovico Di Meo, oggi direttore generale di San Marino RTV, intervenuto all’interno di Cominciamo Bene a Radio Nerazzurra, ha commentato le ultime prestazioni fatte dall'Inter di mister Inzaghi: "Davanti abbiamo problemi a buttarla dentro, oltre ad avere un problema in porta con un Handanovic che ha dato tantissimo ma spesso non esce nemmeno nell'area piccola. Un allenatore che è arrivato all’improvviso, che come dicono a Roma ‘A marzo se scioglie’, anche se poi però recupera terreno, ma è anche molto giovane. Però è chiaro che deve ampliare le proprie idee, ma con gli anni questo avverrà: dobbiamo stare con lui. Se vinciamo col Bologna noi siamo lì. L'Inter deve essere gagliarda e senza paura come lo è stata a Liverpool d'altronde". Mentre sul clima mediatico creatosi attorno ai nerazzurri: "C’è un dato di fatto: l'Inter è sempre stata spernacchiata, poi dallo Scudetto detto 'di cartone' non ne parliamo nemmeno.

Noi siamo figli ancora del presidente Moratti, galantuomo ma anche fessacchiotto: abbiamo questa immagine qua. Anche i cinesi si sono spappolati, solo con Mourinho era diverso. Senza un uomo forte così al comando, diventa più difficile difendersi. Non credo ci siano complotti, però esistono delle tendenze che vengono cavalcate anche per vendere qualche copia in più. Ma questa cosa che il rigore non dato al Torino sia diventato la madre di tutti i rigori non concessi, fa veramente ridere. Spero non ce la facciamo pagare a Torino, quando Cuadrado diventerà rotondo a forza di cadere".