Ziliani: "Plusvalenze, tutti muti con la Juventus. Con l'Inter invece..."

Ziliani: "Plusvalenze, tutti muti con la Juventus. Con l'Inter invece..."TUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 24 luglio 2025, 21:34News
di Marta Bonfiglio

Paolo Ziliani, sul suo account X ufficiale, ha commentato il diverso trattamento riservato alla Juventus dai media quando si parla di plusvalenze. Le sue parole: "Oggi vi parlo dello strano caso dei media made in Italy sempre attenti a controllare che l’intero mondo rispetti le regole salvo distrarsi e andare in black out quando al rispetto delle norme è chiamata la Juventus. Se sgarra un qualsiasi club, apriti cielo; se sgarra Madama, che per tradizione lo fa ogni giorno prima e dopo i pasti, nessuno se ne accorge. Tutti muti. Come nel caso della questione recompra: tornata d’attualità in questi giorni con la cessione di Aleksander Stankovic, figlio di Dejan, dall’Inter al Bruges. A riferirne sono stati in tanti, ma il titolo più significativo (e corretto, lo dico a scanso di equivoci) è stato quello del sito specializzato Calcio Finanza: “Stankovic verso il Bruges: perché l’Inter non potrà registrare subito la plusvalenza".

Poi ha aggiunto: "Con esemplare chiarezza Calcio Finanza ha spiegato il perchè. In soldoni: Stankovic, che è cresciuto nel vivaio e all’Inter è costato zero, è stato ceduto per 10 milioni di potenziale, totale plusvalenza. L’Inter ha però inserito nell’accordo il “diritto di recompra” del giocatore: che può esercitare alla fine della prima stagione ricomprandolo a 22 milioni o alla fine della seconda ricomprandolo a 25. Questa clausola lascia quindi ancora in sospeso la questione della proprietà finale del giocatore: che non è del Bruges perchè l’Inter se lo può riprendere dopo uno o due anni a cifre già stabilite e non è nemmeno dell’Inter perchè il Bruges glielo ha comprato, anche se ora deve attendere le mosse di Marotta per sapere se l’acquisto diventerà definitivo o se Stankovic tornerà al mittente. In questo quadro, se l’Inter iscrivesse adesso i 10 milioni di plusvalenza commetterebbe un illecito: potrà farlo solo quando il diritto di recompra sarà scaduto senza essere stato esercitato. Dopo il 30 giugno del 2027 insomma.

Tutto chiaro e sacrosanto direi. Peccato che questo semplice meccanismo regolamentare non sia mai stato “attenzionato” non solo da Calcio Finanza ma da nessun giornale, nessuna tv e nessun sito web quando a fare incetta di plusvalenze da “diritto di recompra”, tutte indebite, era la Juventus. Che ne ha inserite a bilancio a bizzeffe gonfiando la voce attivo in modo illecito e cosa ancor più grave non ha mai provveduto a ravvedersi e correggersi a dispetto dei perentori inviti, o meglio ordini che la Consob ha ripetutamente rivolto al nuovo management subentrato a quello fuorilegge del CdA guidato da Agnelli. Tutte le plusvalenze illecite, comprese quelle fatte vendendo giocatori con la clausola del “diritto di recompra” (su giocatori cioè che avrebbero potuto essere riacquistati), dovevano essere cancellate e corrette nei bilanci successivi: cosa che la Juventus di Ferrero e Scanavino non ha mai fatto continuando così a redigere “bilanci non conformi” come ha accertato la Consob a conclusione di due diversi procedimenti disciplinari aperti in capo alla Juventus del Nuovo Corso post Andrea Agnelli".

Infine: "Ricapitolando: se l’Inter cede Stankovic a 10 milioni con “diritto di recompra”, tutti pronti a intimare e a spiegare che quei 10 milioni l’Inter non può metterli a plusvalenza; se la Juventus cede Mandragora a 20 milioni con “diritto di recompra”, oppure Orsolini a 15 milioni con “diritto di recompra” eccetera eccetera mettendo subito le somme a plusvalenza, va tutto ben madama la marchesa: le regole di colpo spariscono e anche se la Consob - mica Pincopalla - apre non uno ma due diversi procedimenti in capo alla Juventus e comunichi che il club sta continuando a redigere “bilanci non conformi” a causa dei soliti magheggi indebiti e truffaldini, nessuno se ne cura. Anzi, siccome la Juventus dice che lei rispetta le regole e che è la Consob che si sbaglia, i pochi titoli che escono sono titoli assolutori".