Villa Bellini Bis, faccia a faccia Conte-società, quale futuro per l'Inter?

Come un déjà vu, un anno dopo, con diverse certezze acquisite e uno scudetto in tasca, ma con tanti aspetti ancora da definire. Il Villa Bellini bis è alle porte, l’incontro tra i vertici nerazzurri e Antonio Conte per definire eventuali piani sulla prossima stagione si svolgerà probabilmente il 24 maggio.

Come si diceva, uguali gli interpreti, tra tutti Steven Zhang e il tecnico leccese, oltre ovviamente al deus ex machina Beppe Marotta, diverse le prospettive, e soprattutto, diverso lo stato d’animo del gotha interista. Se un anno fa la delusione della finale di Europa League era ancora una ferita aperta e la permanenza di Conte tutt’altro che scontata, il diciannovesimo scudetto porta in dote una dose di entusiasmo e serenità che stravolgono completamente la situazione. Il tecnico campione d’Italia detiene al momento una posizione privilegiata, la crescita sotto l’aspetto tecnico ma soprattutto sotto il valore economico è sicuramente ascrivibile alla sua gestione umana e tattica della rosa, in una stagione dove ci sono stati comunque momenti difficili e qualche incomprensione con la società. Difficile quindi pensare che l’ex CT della Nazionale possa accettare un ridimensionamento come spesso paventato in queste ultime settimane, con qualche addio eccellente (Lautaro su tutti) che potrebbe essere sacrificato in nome del benessere finanziario della società. Complicato anche, ad oggi, ipotizzare un’Inter senza Antonio Conte, costruita ad immagine e somiglianza dell’allenatore salentino, figlia dei suoi dogmi tattici e del suo carattere.

Ma se da una parte ci sono certezze e basi solide su cui partire, da Nanchino, quartier generale di Suning, qualche nube si addensa ancora all’orizzonte. Perché se è vero che da ieri è ufficiale l’investimento di 275 milioni da parte del fondo statunitense Oaktree, utile a rimpinguare le casse nerazzurre, non è ancora chiaro sotto l’aspetto puramente sportivo quali saranno le decisioni del colosso cinese. Non resta che attendere per avere qualche chiarimento in più, con la speranza, per i colori nerazzurri, che come un anno fa, l’incontro sia il prodromo di una stagione vincente.