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Verratti, il primo tecnico: "Inter? È questa l'occasione: vi spiego perché accetterebbe"

Verratti, il primo tecnico: "Inter? È questa l'occasione: vi spiego perché accetterebbe"TUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 5 dicembre 2024, 22:21News
di Daniele Najjar

Fra i nomi che circolano per il mercato dell'Inter, da qualche settimana c'è anche quello di Marco Verratti, sul quale il presidente nerazzurro Giuseppe Marotta non ha confermato, ma nemmeno smentito spiegando che per questo genere di profilo l'Inter un tentativo lo farà sempre. 

Colonna per anni del PSG, attualmente milita nell'Al-Arabi in Qatar. Dove percepisce uno stipendio fuori portata per tutti in Europa, ma si vocifera che pur di tornare a giocare in Italia potrebbe valutare l'ipotesi di guadagnare anche molto meno.

Il suo primo tecnico fra i "grandi" ai tempi del Pescara, Giuseppe Galderisi - nonché ex attaccante di Juventus, Milan e Lazio fra le altre - , è intervenuto per L'Interista, raccontandoci di quando lo fece esordire ad appena 15 anni: "Lo feci esordire a 15 anni, in Coppa Italia contro il Mezzocorona. Vincemmo 2-0, lui al tempo giocava come trequartista". 

Cosa la convinse a puntare su di lui?

"Era facile accorgersi di lui in realtà, in allenamento vedevo delle cose che mi piacevano molto. Aveva carattere, l'atteggiamento giusto, oltre alle indiscutibili qualità tecniche e con grante intelligenza tattica. Nell'uno contro uno li metteva con il sedere per terra. Nel 4-3-3 partiva interno e poi giocava dietro a Bazzani. Fece parecchie partite quell'anno, in una stagione bruttissima dove poi arrivò il fallimento. Però per lui, nella sua Pescara, fu un'esperienza incredibile". 

Poi il salto: dalla B direttamente al PSG. Ed in Italia deve ancora esordire...

"Secondo me non è ancora finita. Ha 32 anni, età in cui sei nel pieno della maturità fisica. Conoscendolo, una ultima capatina in Italia la vorrà fare e per me è questa l'occasione giusta per portarlo in Italia".

Non c'è Qatar che tenga insomma, la sua qualità non si discute nemmeno oggi?

"Non mi era nemmeno passato per la testa. Penso alla voglia che avrà lui di ritornare a giocare in Italia: se effettivamente ci fosse, allora non ce ne sarebbe per nessuno. E' un giocatore vero e saprebbe di potersi anche riavvicinare alla Nazionale. Secondo me se ci fosse una squadra di livello che puntasse su di lui, la prenderebbe in considerazione subito".

E i soldi che guadagna?

"Per uno che ama il calcio come lui, con la carriera che ha fatto, secondo me il discorso dei soldi diventa quasi secondario, anche se poi attirano sempre tutti e sarebbe una scelta sua. Ma una nuova sfida secondo me la accetterebbe".

Parlava di una squadra di un certo livello. Per esempio l'Inter, cui è accostato?

"Sarebbe perfetto per l'Inter. Entrerebbe in un centrocampo che diventerebbe ancora di più fortissimo. Poi Inzaghi è bravissimo e nelle sue mani, in una squadra con meccanismi così ben oliati, non oso immaginare come si incastrerebbe bene. Anche nell'ottica delle tante competizioni che fanno i nerazzurri. Il calcio va verso questa strada, con giocatori forti in campo e panchina".

Indipendentemente da Verratti, secondo lei questa Inter è pronta a tornare fino in fondo alla Champions?

"Secondo me sì, è una delle squadre più forti. L'Inter ha una squadra completa, con meccanismi ben oliati. Nonostante per esempio quest'anno Lautaro stia facendo meno gol. Però gioca ad occhi chiusi, fra esterni, inserimenti dei centrocampisti e dei braccetti. E' anche molto solida sotto tutti i punti di vista ed in più quando manca qualcuno, ci sono tanti ricambi. Per esempio sta crescendo ancora una volta De Vrij".