"Un finale così mancava da anni": Vocalelli sulla rissa in vetta fra Napoli ed Inter

Il giornalista Alessandro Vocalelli, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, ha scritto la sua in merito alla domenica di fuoco che attende il calcio italiano, con tutte le partite (tranne Genoa-Atalanta anticipata a ieri) in contemporanea questa sera.
Questo il suo pensiero a partire dalla volata Scudetto: "Non sappiamo, non possiamo sapere, come finirà. Sappiamo invece che un finale di campionato così, un testa a testa così, non lo avevamo visto e vissuto negli ultimi due anni. Quando le due protagoniste di oggi - curioso no? - hanno invece messo un oceano tra loro e la concorrenza. Nel 2023 è toccato al Napoli chiudere i conti con larghissimo anticipo, nello scorso campionato è toccato invece all’Inter di festeggiare a braccia alzate. Stavolta, come dicevamo, è diverso, molto diverso. Napoli e Inter sono lì, vicinissime. Tanto da consigliare la contemporaneità delle gare e di programmare un anticipo delle prossime sfide per tenersi pronti anche all’idea di uno spareggio.
Il Napoli sa di non poter più sbagliare, contro un’avversaria che - come giustamente ha ricordato il tecnico azzurro - ha già battuto la Juve e fermato la stessa Inter. E anche i nerazzurri campioni in carica, dopo aver forse abbandonato l’idea di un controsorpasso, ora invece sanno che si è riaperta una porta. Non dipende più da Thuram e compagni, ma bisogna comunque essere pronti ad approfittarne.
In chiusura: "Godiamoci questa domenica di calcio antico, con i continui rinvii tra un campo e l’altro. A noi servirà per riscoprire l’effetto che fa e per farci sentire magari più giovani, ai protagonisti per concentrarsi soltanto sul presente. Perché, come diceva Abraham Lincoln, «la cosa migliore del futuro è che arriva solo un giorno alla volta".
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