Udinese, rebus Sanchez: confronto con Runjaic, c'è il Fenerbahçe

L'Udinese riparte con la fiducia incondizionata a mister Kosta Runjaic, il cui contratto è stato prolungato fino al 30 giugno 2027 da Gino Pozzo. Nonostante le cessioni di Bijol e la probabile partenza di Lucca, l'allenatore tedesco non è preoccupato: la società ha già messo a segno l'arrivo a parametro zero di Nicolò Bertola (difensore dell'Under 21 e dello Spezia) e non intende privarsi di Solet. Per completare il reparto arretrato, poi, l'obiettivo principale è Kialonda Gaspar del Lecce.
Tra le altre cose Runjaic punta forte su Atta, riscattato dal Metz e considerato una vera sorpresa della scorsa stagione, con ampi margini di crescita. Si attende molto anche da Thauvin, rientrato dopo un infortunio alla fascia plantare, e da Ekkelenkamp, chiamato a fare un ulteriore salto di qualità dopo la stagione di ambientamento. A scriverlo è l'edizione odierna del Corriere dello Sport. La squadra ha iniziato il ritiro al Bruseschi e si sposterà poi a Lienz, in Austria. All'appello mancano ancora i nazionali come Sanchez, Karlstrom e Lovric, attesi a Udine a breve.
E a proposito di Alexis Sanchez, il suo futuro è in bilico. Nonostante il contratto fino al 2026, l'attaccante cileno potrebbe lasciare i bianconeri, con il Fenerbahçe forte su di lui (si parla di un ingaggio da 4 milioni di euro). Sanchez è atteso a un confronto chiarificatore con Runjaic per capire se ci sono margini per ricomporre lo "strappo" dovuto allo scarso impiego della scorsa stagione. Non vanno però dimenticati i due infortuni muscolari che hanno condizionato pesantemente la sua annata. Tra le partenze previste, per concludere, figura anche Simone Pafundi, classe 2006 per il quale l'Udinese ha apeerto al prestito.
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