Thuram: "Avevano ragione mio padre e Mbappé: posso essere un nove. La seconda stella, che orgoglio"

Thuram: "Avevano ragione mio padre e Mbappé: posso essere un nove. La seconda stella, che orgoglio"TUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 29 aprile 2024, 12:50News
di Marco Corradi

La seconda stella dell'Inter, che rappresenta anche il primo scudetto italiano di Marcus Thuram, viene analizzata da TF1 con uno speciale realizzato nel corso di TeleFoot. Non possono mancare le parole di Tikus, che racconta così le emozioni della seconda stella: "È stato fantastico. Sento un grande orgoglio per i tifosi, per questa maglia e per la storia del club. Sono super-contento. Le due stelle simboleggiano il ventesimo titolo della storia dell’Inter, un orgoglio immenso”. 

Ma com'è nata la trasformazione in prima punta di Thuram? L'attaccante racconta così i dialoghi con Farke e i suoi dubbi iniziali: "Il tecnico del Gladbach mi ha spiegato che per lui avevo le qualità perfette per giocare da numero nove. Mi sono lasciato convincere, poi ho anche parlato con mio padre e anche lui era convinto di questo. Per me è come se fosse cominciata una seconda carriera, è tutto molto elettrizzante. Mbappé l'aveva previsto? Aveva ragione, ai tempi non volevo ascoltarlo perché avevo una concezione completamente sbagliata del ruolo di attaccante centrale”.

In chiusura, un commento sulla trattativa che l'ha portato in nerazzurro e sulle prime emozioni milanesi: "È stata una mia scelta, quella di aspettare l'Inter e chiedere subito il numero nove. Perché ho pensato che fosse arrivato il momento di incarnare quello che volevo rappresentare. Quando arrivo nello spogliatoio e vedo il numero nove, so già quello che devo fare. La mia esultanza? Quando sono arrivato all’Inter la cosa che mi ha stupito è giocare in uno stadio con 75mila persone, è qualcosa di incredibile. Senti sempre la loro spinta, in qualunque azione; sentendo tutto questo, dopo aver fatto gol porto le mani alle orecchie perché voglio sentirli ancora più forte”.