Stramaccioni: "Numeri impressionanti, Calhanoglu è un principe. Il confronto Chivu-Inzaghi..."
Dagli studi di DAZN, Andrea Stramaccioni analizza la straordinaria stagione dell’Inter e si concentra su uno dei suoi fari tecnici: Hakan Calhanoglu. L’ex allenatore nerazzurro definisce il turco “un principe del nostro campionato, uno dei migliori registi d’Europa”, ricordando come in estate fosse a un passo dall’addio prima di riprendersi l’Inter “a suon di gol, personalità e leadership”.
Stramaccioni sottolinea l’impressionante continuità della squadra di Chivu, paragonandola per solidità alla formazione che vinse l’ultimo scudetto. L’analisi tattica parte dalla gara dominata contro il Como: “La pressione ormai coinvolge anche il portiere nell’inizio azione. Se alzi un uomo in più rischi, e il Como nei primi 20 minuti è andato in tilt. Se Fabregas avesse potuto, avrebbe chiamato un time-out”.
Merito, secondo Stramaccioni, della preparazione perfetta del match da parte di Chivu: “Ha attaccato sempre alle spalle dei terzini del Como, molto aggressivi. Lautaro segna sfruttando l’irruenza di Addai, salito fino in pressione. E il terzo gol è un manifesto: recupero immediato, lettura di Barella, pazienza nel trovare l’uomo giusto. Da quella posizione Calhanoglu è una sentenza”.
Infine un confronto con l’Inter di Inzaghi: “Era più posizionale. Chivu invece aggredisce più alto: questo lo ha portato a perdere qualche partita, ma anche a dare all’Inter una ferocia diversa”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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