Sommer e Audero basteranno per non far rimpiangere Onana? Le scelte dell'Inter dividono i tifosi
André Onana, Samir Handanovic e Alex Cordaz. Era questo il terzetto di portieri dell'Inter, cambiato completamente nell'arco di due mesi: addio a parametro zero per lo sloveno e l'ex giocatore di vivaio, mentre Onana è stato ceduto al Manchester United per 57.5mln complessivi (52.5 più bonus) in un'operazione che ha ricordato molto l'addio di Hakimi. L'estremo difensore camerunense ha debuttato in Premier League contro il Wolverhampton, mantenendo la rete inviolata e rischiando di causare un rigore, mentre l'Inter ha accolto tre nuovi estremi difensori: Yann Sommer (Bayern) come titolare, Emil Audero (Samp) come secondo e Raffaele Di Gennaro (ex Primavera) come terzo. Sommer e Audero saranno dunque chiamati a non far rimpiangere Onana, ma le mosse del club hanno diviso i tifosi: perchè investire solo 6mln sul portiere e non fiondarsi su un profilo emergente?
Il debutto da incubo di Sommer e quelle aspettative da rispettare
Nelle fila del Borussia Monchengladbach, Yann Sommer era un leader e un'autentica saracinesca: riuscì nell'impresa di parare 17 tiri al Bayern e mantenere la rete inviolata, confermando le annate d'oro nella Svizzera e un Mondiale da protagonista. Da qui la decisione di non rinnovare, per inseguire una big: l'Inter si era mossa per ingaggiarlo a parametro zero, prima dell'infortunio di Neuer e dello sbarco in Baviera per 8mln. Qui Sommer ha mostrato qualche incertezza di troppo e, soprattutto, una certa insofferenza all'idea di lasciare il posto alla leggenda tedesca al rientro dall'infortunio. L'Inter ha aspettato, aspettato e aspettato, prima di chiudere a 6mln pagabili in due rate. Sommer ha debuttato col Salisburgo e ha mostrato il peggio di sé: rigore procurato, papera sul secondo gol e incertezze mai viste. Contro l'Egnatia, è stato incolpevole sui gol, ma al tempo stesso ha mostrato lacune evidenti nel gioco coi piedi. Ora sarà chiamato a riscattarsi, a partire dal Monza, per evitare i mugugni dovuti alla nostalgia di Onana.
Audero, soluzione-tampone o reale investimento sul futuro?
Yann Sommer sarà il titolare, Emil Audero il vice. Difficilmente le gerarchie saranno sovvertite in casa-Inter e dall'impiego reale dell'ex sampdoriano si capiranno le logiche dietro al suo arrivo in nerazzurro. La scelta di puntare sul portiere di una squadra retrocessa, reduce da un'annata tutt'altro che esaltante (71 gol subiti) e dalle ultime cinque gare in panchina a scapito dell'esperto Ravaglia, ha sorpreso e non poco. Audero ha potenziale, ma è da Inter sul lungo periodo? I tifosi si dividono e starà a lui dimostrarlo, in quella che sarà un'autentica sfida a distanza con Filip Stankovic: il serbo, dopo il precampionato da titolare, è approdato alla Sampdoria. Giocherà titolare con Pirlo e le sue prestazioni potrebbero indirizzare la scelta su Audero: riscatto se Filip non convincerà, addio immediato se il figlio di Dejan confermerà le doti viste in Eredivisie e in nerazzurro. Diverso, invece, il compito di Raffaele Di Gennaro: dovrà essere un uomo-spogliatoio, come lo è stato Cordaz. Se ci riuscirà, il rinnovo fino al 2025 sarà più che un'opzione.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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