Sommer: "Al Basilea mi chiamavano 'Verano', da 'summer' in inglese. Ora è scritto sui miei guanti"

Yann Sommer, portiere dell'Inter, ha parlato ai canali ufficiali nerazzurri nel Matchday programme di Inter-Torino. Le sue parole: "Nel mio ruolo la tranquillità e la lucidità sono aspetti essenziali, come gestire la pressione".
Se potessi prendere una qualità da un tuo compagno, quale sarebbe?
"Prenderei il tiro di Calhanoglu ma anche la mentalità di Mkhitaryan".
Avevi un soprannome da bambino?
"Da bambino mi hanno sempre chiamato tutti semplicemente Yann perché era già molto corto e comodo. Il soprannome è arrivato quando giocavo al Basilea perché c’erano molti argentini e hanno cominciato a chiamarmi “Verano” che in spagnolo significa estate, da “summer” in inglese e adesso è scritto anche sui miei guanti".
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