Sconcerti sul CorSera: "Conte manager totale, è il primo uomo azienda del calcio italiano"
Dalla Juve all'Inter, la trasformazione di Antonio Conte è stata evidente. Questo il giudizio di Mario Sconcerti, che nel consueto corsivo per il Corriere della Sera scrive: "Alla Juve era l’uomo del campo e dello spogliatoio, il dipendente più importante, ma un dipendente. Aveva un presidente presente ogni giorno, una proprietà con abitudini pensate e consolidate in 90 anni e tre generazioni. Conte aveva in sostanza un compito preciso ma unico: allenare la Juve.
All’Inter è stato campo e società, il vero manager totale". Sconcerti prosegue spiegando come, circa due mesi fa, "tra crisi economica e virus", il tecnico leccese fosse rimasto solo, quasi come un superstite. Da lì in poi, fa notare il giornalista, l'Inter ha iniziato a vincere tutte le partite: "Oggi Conte è il primo vero uomo azienda del calcio italiano. Un ruolo molto parlato, ma finora non esistito".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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