Sconcerti: "L'Inter è una promessa, ma si è attrezzata bene. Inzaghi stupirà"
Il direttore Mario Sconcerti ha analizzato sul Corriere della Sera la prossima Serie A. Questi alcuni passaggi di quello che ha scritto: "Sarà un campionato molto bello perché reso incerto dalle nuove povertà. Abbiamo visto partire Hakimi e Lukaku senza che la cosa alla fine travolgesse nessuno. [...] L'Inter è una promessa. Ha fatto tanta fatica a ritornare realtà per poi perdersi in un'ora. Però ha reagito bene la società, anche la gente e l'intera comunicazione milanese. Non c'è stato disfattismo, si è preso la nuova miseria come una speranza, un'occasione.
E' ancora in costruzione, ma si è attrezzata bene. Stupirà Inzaghi, che è un padre buono, ma furbo, terragno come Conte, ma più sinuoso, più disposto al compromesso, spesso molto amato dai giocatori. Sbaglia pochissimo sul campo, ha più insistenza che carattere, prepara bene le partite, una per una. Ha meno visione d'insieme, finora non ne ha avuto bisogno. In sostanza è un ottimo pilota e la squadra è molto buona nei 12-13 titolari. Meno nella rosa.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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