Ranieri: "Il Marocco è una squadra. Hakimi, Ziyech e Ounahi formano un asse formidabile"

Ranieri: "Il Marocco è una squadra. Hakimi, Ziyech e Ounahi formano un asse formidabile"TUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 12 dicembre 2022, 14:00News
di Marco Corradi

Dalle pagine della Gazzetta dello Sport, Claudio Ranieri esalta le prestazioni del Marocco e dell'ex interista Achraf Hakimi: "Lo confesso: è dall’inizio del Mondiale che ho una simpatia per il Marocco e speravo che facesse strada. Ovvio, però, che tutto quello che sta costruendo assume i contorno di una favola. Se però analizziamo il loro modo di stare in campo, si capisce che il caso non c’entri nulla. Il Marocco, infatti, è innanzitutto una SQUADRA, nel senso più letterale del termine. Se volessi fare un complimento al lavoro che sta portando avanti da poco tempo il c.t. Walid Regragui – uno che ha idee chiare e sa già come fare a vincere - è che i suoi sembrano giocare come se fossero espressione di un club e non una nazionale assemblata con calciatori provenienti da esperienze diverse. Si aiutano sempre fra di loro, non lasciano mai solo un compagno in difficoltà: tutte cose che un allenatore chiede e fa metabolizzare, in genere, in un lasso di tempo non proprio breve. Fate caso anche alla corsa. I marocchini sembra che a fine partita abbiano tutti corso tantissimo. In realtà, analizzando la prestazione, si vede che i reparti sono sempre molto stretti e così chi è in campo non deve coprire spazi troppo larghi. Dal punto di vista tecnico-tattico, poi, c’è un’altra cosa che mi ha colpito: la catena di destra. L’asse composto da Hakimi, Ounhai e Ziyech è formidabile nella produzione di gioco, riuscendo ad abbinare la qualità alla quantità. Ma se il terzino del Psg e il centrocampista del Chelsea hanno da tempo una vetrina straordinaria, la mezzala dell’Angers sta lievitando, così come tutti i suoi compagni di squadra".

Ranieri si esprime anche sulla semifinale contro la Francia: " Adesso arriva il momento della semifinale contro la Francia. Logico che i campioni del Mondo siano favoriti, perché hanno un livello qualitativo straordinario, Senza neppure nominare Mbappé, stravedo per la disponibilità al sacrificio di Griezmann, così come per la capacità di capire il gioco in anticipo che mostra Giroud. È una dote che hanno avuto campioni come Totti e Del Piero. Detto questo, una semifinale però è aperta a tutti i risultati, perché il Marocco ha trovato una consapevolezza che la rende capace di qualsiasi impresa. D’altronde, è da tempo che si dice che il XXI secolo, dal punto di vista calcistico, sarà quello dell’Africa, e forse il momento è arrivato. Naturalmente sarebbe una grande sorpresa, ma nel calcio a volte possono accadere. E io, campione d’Inghilterra col Leicester, ne so qualcosa".