Pistocchi: "I dati non parlano di un'Inter in crisi sul piano del gioco. Ma Chivu deve stare attento"

Sui suoi canali social, il giornalista Maurizio Pistocchi ha analizzato il momento dell'Inter dopo la prestazione di ieri allo Stadium contro la Juventus:
"Siccome in questo paese il risultato è l’unica cosa che conta, chi vuole cercare di capire il perché del risultato deve farlo analizzando i dati - ha esordito -. E i dati non parlano di un’Inter in crisi sul piano del gioco, visto che in tutte e tre le partite ha sempre avuto il predominio in quasi tutte le voci che danno la lettura della gara: tiri totali, tiri in porta ( solo contro l’Udinese il dato è stato inferiore) possesso palla e passaggi completati. E allora? Allora bisogna analizzare le prestazioni individuali, e cercare di isolarle negli episodi. In Inter-Udinese, il gol di Atta del 2:1 nasce dall’errore di Bissek, che invece di salire e affrontare l’1-1 si fa portare sino dentro l’area di rigore, mentre il rigore-mani di Dumfries nasce da un errore dello stesso difensore, che sale su palla scoperta e si fa attaccare alle spalle. Stesso errore che Dumfries commette in occasione del gol di Kelly in Juve-Inter, quando in piena area permette a Bremer una sponda facile facile".
"Nella stessa partita contro i bianconeri, due dei quattro gol subiti da Sommer sono da addebitare al portiere nerazzurro, che non spinge abbastanza con le gambe e arriva solo a toccare la palla. Il gol del 3:3 di Kephren Thuram nasce invece da tre errori dei difensori: Di Marco in possesso palla la perde in zona pericolosa, Bastoni commette un fallo inutile, Zielinski invece di marcare subisce passivamente il movimento di Thuram e lo lascia colpire liberamente. Ovviamente, questo non significa che Chivu sia esente da responsabilità: le combinazioni tra attaccanti e centrocampisti sono le stesse dell’anno scorso, quindi prevedibili, alcuni giocatori - Lautaro Barella-non sono sembrati brillanti, l’arrivo di Akanji dovrebbe portare ad una modifica dell’assetto della difesa, che ha già subito 6 gol in tre partite, e la tempistica dei cambi non è sembrata corretta. La scelta del club è stata nel segno della continuità tecnica, Chivu è il gestore che deve garantirla, lottare per lo Scudetto e per i quarti di Champions. Se i risultati non saranno all’altezza, pagherà lui, come sempre succede: rischio calcolato, e molto ben pagato".
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