Pedullà ironizza: "Stavamo andando al primo set. A Gattuso solo complimenti, ma il sistema non funziona"

Alfredo Pedullà ha commentato il successo dell'Italia contro Israele, con il punteggio di 5-4, nel match di Debrecen valido per le qualificazioni ai Mondiali del 2026. Il giornalista, tramite un video sul suo canale Youtube, ha ironizzato sull'andamento "tennistico" che stava per assumere la sfida: "4 minuti di recupero. Dal 4-2 al 4-4 al 5-4... sembrava una partita di tennis, stavamo andando al primo set. A Gattuso devo fare i complimenti perché ci ha messo la faccia all'interno di una situazione che sembrava ingestibile. Per questo merita una pacca sulla spalla, un incoraggiamento, per dirgli 'fai ciò che puoi'. 

Poi arriverà il momento in cui dovremo mettere un punto e andare a capo. In generale, con un sistema che non funziona. Non voglio essere pessimista, ma dico: 'Ridatemi il Campionato, la Champions e le cose che mi fanno parlare di calcio senza un modo precostituito di guardare la realtà, dato che stanno sbagliando tutto".

Pedullà ha così ribadito una sua convinzione sulle carenze strutturali dell'attuale sistema calcistico italiano: "Gattuso sta cercando di mettere i chiodi su un'impalcatura che era già crollata. Su un sistema che non c'è, con un Presidente federale che parla solo quando deve dire delle cose a suo vantaggio. Quindi, dobbiamo convivere con questo momento che è calcisticamente drammatico. Non ho mai visto Gattuso come il medico che deve curare dei malati da anni, non è che due vittorie ti aiutano a sbloccare delle cose che, per me, sono assolutamente non risolvibili senza un cambiamento del sistema".