Napoli, l'ex Marino: "Conte padrone del suo destino, ma c'è da soffrire"

<b>Pierpaolo Marino</b>, ex dirigente del Napoli, in un'intervista a <i>Stile Tv</i> ha parlato anche della lotta Scudetto, che sembra ormai indirizzata in favore della squadra di Conte, ora impegnata a Lecce.
Queste le sue parole: "Il presente del Napoli è bello, oggi indosso gli occhiali migliori che possiedo per vederlo ancora meglio. Vivrò una giornata di passione, ritorna la settimana santa perché tra la gara del Napoli prima e quella dell’Inter poi sarà una giornata di passione. Il Napoli deve sfruttare il momento buono, ma quella di Lecce è la gara più difficile delle ultime 4, per contesto, ambiente e per quello che si è creato dopo la tragica scomparsa del fisioterapista del Lecce. Il Napoli deve andare volando e con l’autostima a mille. Il Napoli è padrone del suo futuro, nonostante l’emergenza e gli infortuni, il Napoli è superiore al Lecce tecnicamente, dovrà superare con entusiasmo ed autostima un contesto che è davvero difficile. Concorrono più fattori: la necessità del Lecce di fare punti, l’emotività e l’ingiustizia che ha subìto con la scomparsa del suo fisioterapista per cui l’ambiente raddoppia le difficoltà che il Napoli tecnicamente poteva incontrare in questa partita".
<strong>Due battute anche su Antonio Conte, deus ex machina del progetto Napol</strong>i: "Sono convinto che Conte resterà a Napoli anche l’anno prossimo, anche nel caso in cui vincesse lo scudetto. Certo, presidente e allenatore dovranno chiarire dei punti, ma questo accade a fine campionato ad ogni squadra di serie A. Conte molto spesso ha abbandonato, però non credo sia questo il caso anche perché liberarsi dei contratti di De Laurentiis è un po' più complicato rispetto a qualsiasi altra società. Guardo al futuro del Napoli come ad un futuro di crescita targato Conte”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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