Mudingayi: "Inter, puoi battere il PSG. Lautaro? Se vince, sogna il Pallone d'Oro"

L'ex centrocampista di Inter e Bologna, Gaby Mudingayi, è intervenuto in esclusiva a L'Interista e TuttoMercatoWeb per parlare dei nerazzurri ed anche dei rossoblu, impegnati stasera in finale di Coppa Italia contro il Milan.

Come vedi la finale di Champions fra Psg ed Inter?
"Per il calcio italiano è un bene che l'Inter sia in finale. Speriamo che la squadra di Simone Inzaghi possa vincere, devo dire che personalmente ci credo, perché l'Inter non è di certo lì per caso".

Se l'Inter dovesse andare fino in fondo, Lautaro potrebbe vincere il Pallone d'Oro?
"Credo che lo possa sognare sì, parliamo di un grande giocatore. Ma il Pallone d’Oro passa per la vittoria della Champions, quindi speriamo che vinca l’Inter".

Del tuo passato in nerazzurro, quando hai percepito di essere in una squadra differente da quelle in cui avevi già giocato?
"L’Inter e una delle squadre più importanti al mondo, firmare per una squadra così significa che hai toccato il livello più alto del calcio mondiale. Si respira la competizione, la professionalità da parte di tutti e l'esigenza di lavorare su ogni cosa per vincere".

Che ne pensi di Baroni? C'è chi pensa che abbia fatto un grande lavoro e chi invece, senza quarto posto, parlerebbe quasi di un fallimento.
"E io mi schiero con la prima fazione: secondo me ha fatto un grande lavoro e bisogna essere pazienti con gli allenatori. Rimango convinto che sia un anno positivo per la Lazio".

<p><strong>Sogni la vittoria del Bologna in Coppa Italia?</strong><br />
&quot;Per un citt&agrave;&nbsp;come Bologna vincere questo trofeo sarebbe&nbsp;davvero importante. La citt&agrave; e la squadra&nbsp;se lo meritano quindi certo, sarebbe un bel sogno&quot;.</p>

<p><strong>Italiano &egrave; uno dei pi&ugrave; sottovalutati, per le finali raggiunte, ma poi perse con la Fiorentina?</strong><br />
&quot;Io credo che non sia mai facile arrivare in finale quindi chi ci arriva poi pu&ograve; perdere o vincerle per dei dettagli. Ma c&rsquo;&egrave; un grandissimo lavoro dietro per arrivarci e io credo davvero che italiano sia un grande allenatore&quot;.</p>