Mourinho e quella corsa già vista: con l'Inter fu sinonimo di successo

La corsa di Mourinho di ieri sera all'Olimpico rievoca dolci ricordi ai tifosi nerazzurri. Infatti sono emblematiche le corse interiste dello Special One, tra le altre, a Siena e a Barcellona. A Siena, al primo anno sulla panchina nerazzurra, dopo il gol vittoria di Maicon il tecnico portoghese si lasciò andare a una corsa liberatoria sotto la curva nerazzurra ad abbracciare il brasiliano. "Quando arriva un gol che ti fa vincere la partita, un gol inaspettato, questo è il calcio e io ho festeggiato così e magari lo rifaccio", ha risposto lo Special One alle critiche ricevute subito dopo.

E l'ha rifatto a Barcellona il 28 aprile 2010, dopo il triplice fischio che spediva l'Inter a Madrid nella celebre finale vinta il 22 maggio dello stesso anno grazie alla doppietta di Milito. In quella semifinale di ritorno sofferta, persa per 1-0, e in inferiorità numerica per gran parte del match, Mourinho liberò tutta la tensione e la felicità nella corsa a tuttocampo, seguito da Lele Oriali, con il dito alzato. E ieri sera, vedendolo nella stessa veste, seppur con una maglia diversa, ai tifosi nerazzurri sarà scappato un sorriso nostalgico e malinconico.