Morte Suarez, Marotta: "Era il calcio romantico che non c'è più"
(ANSA) - MILANO, 09 LUG - "È stato un grande acquisto della storia nerazzurra, un giocatore molto importante della grande Inter di Helenio Herrera che ha vinto tanto". Così Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, ricorda Luisito Suarez, ex calciatore nerazzurro scomparso oggi all'età di 88 anni. "Io da bambino ricordo quando sono andato a vederlo per la prima volta in occasione della vittoria contro il Benfica nel 1965 a San Siro - aggiunge Marotta, come riportato dall'Inter sul sito ufficiale a. La sua caratteristica era il lancio lungo chirurgico, era il metronomo di quell'Inter che ha scritto pagine importanti del calcio mondiale.
Con Luis ho poi avuto un rapporto di grande amicizia". "È una grandissima perdita perché oltre al calciatore valuto anche l'uomo, rappresenta un calcio romantico che non esiste più. Era innamorato della sua Inter ed è stato con noi come osservatore fino a qualche anno fa ed è un personaggio che lascia molto perché aveva delle qualità umane che non si possono dimenticare", conclude Marotta. (ANSA).
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